Il progetto di prevenzione “Aperti per Ferie. Lo Psicologo non va in vacanza” avrà luogo a Roma e a Milano. A titolo totalmente gratuito, per tutto il mese di agosto 2015, sarà possibile attuare colloqui di sostegno psicologico e percorsi di orientamento. Si potrà anche partecipare a gruppi di rilassamento e pratiche meditative, presso il Parco della Caffarella in via Latina a Roma e presso i Giardini Pubblici Indro Montanelli, in zona bastioni di Porta Venezia, a Milano.
Per chi non parte per le vacanze
Lo scorso anno sono stati undici milioni coloro i quali non sono partiti per le vacanze. Restare in città, mentre tutti cambiano orizzonte e vanno a divertirsi, è a tutti gli effetti un fattore di rischio psicologico. Sono in agguato sindromi depressive, disturbi d’ansia e del sonno, percezione di isolamento e fallimento. Ne conseguono crisi acute, a causa delle quali si fa ricorso al supporto medico d’emergenza. La pressione si determina sul pronto soccorso, dove l’unica azione che si può attuare è arginare la crisi momentanea.
Un team lavora anche in estate
Il Centro inDivenire raggruppa per la sesta estate consecutiva un’équipe di psicologi e psicoterapeuti. Si tratta di un pronto soccorso psicologico gratuito. Il personale è formato, perché sia in grado di intervenire in situazioni di crisi.
Che cos’è il Seasonal affective disorder
In occasione di ricorrenze, festività e periodi particolari, come l’estate, si manifesta il Seasonal affective disorder: si tratta di comportamenti depressivi “di stagione”. Il fenomeno indica disagi di altra natura, connessi alla “dimensione della pausa estiva”. Le persone sono portate, addirittura, a simulare la partenza, rinchiudendosi nella propria abitazione perché non possono partire. La simulazione può riguardare soltanto il week end, come avviene in tutta Europa (l’Italia è al terzo posto dopo Germania e Spagna). Esiste poi la sindrome da rientro, tra coloro che in effetti sono partiti, ma non riescono ad adattarsi di nuovo, con facilità, ai ritmi normali delle loro attività quotidiane.
Fanno da punto di riferimento per questa iniziativa la dottoressa Sara Eba Di Vaio, psicoterapeuta e sessuologa clinica, che ha il ruolo di responsabile scientifico e il dottor Edoardo Ercoli, psicologo con il ruolo di coordinatore clinico. Indirizzo di posta elettronica del centro: info@centroindivenire.it