Approvato decreto antifumo

Approvato decreto antifumo

Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato le nuove disposizioni in materia di fumo e tutela dei minori. Il decreto legislativo sui tabacchi recepisce la direttiva 2014/40/Ue del Parlamento europeo. Via libera, dunque, alle nuove disposizioni legislative relative alla lavorazione, presentazione e vendita dei tabacchi e dei prodotti correlati.

Commenta così il professor Marco Alloisio, presidente della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt), sezione provinciale di Milano:

“Siamo molto soddisfatti e pensiamo che queste novità legislative siano un importante passo avanti nella lotta al fumo. In Italia, infatti, dopo un primo calo, conseguente all’entrata in vigore della legge Sirchia (10 gennaio 2005), i fumatori sono di nuovo in aumento. In grande ripresa gli ex fumatori – solo il 20% di chi si sottopone a programmi di disassuefazione dal fumo smette davvero – ma anche i neo-fumatori, soprattutto donne e giovani”.

Decreto antifumo, nuove misure in vigore a Natale

Da fine dicembre ci saranno immagini choc sui pacchetti di sigarette, già comuni in altri Paesi dell’Unione europea, sarà vietata la vendita delle confezioni da 10 sigarette e non sarà più possibile fumare in auto con minori e donne in gravidanza. Ai minori non saranno più vendibili sigarette elettroniche e contenitori di liquido di ricarica con presenza di nicotina; sarà vietato fumare all’esterno degli ospedali e degli Irccs pediatrici, nonché nelle pertinenze esterne dei singoli reparti pediatrici, ginecologici, di ostetricia e neonatologia. I distributori automatici saranno sottoposti a verifica al momento dell’istallazione e periodicamente, al fine di controllare il corretto funzionamento dei sistemi di rilevamento dell’età dell’acquirente.

Decreto antifumo, il divieto di vendita dei pacchetti da dieci è già un ottimo inizio

Aggiunge Alloisio: “Sarebbe importante vietare il fumo all’esterno di tutte le strutture ospedaliere italiane e aumentare ancora il prezzo delle sigarette, anche se il divieto di vendita dei pacchetti da 10 è già un ottimo inizio. Purtroppo, dati recenti ci dicono che i ragazzi milanesi iniziano a fumare intorno agli 11 anni, per questo dobbiamo continuare a promuovere programmi di sensibilizzazione sul fumo. Smettere di fumare fa bene a qualsiasi età; è dimostrato, infatti, che abbandonare la sigaretta dopo i 60 anni previene comunque non solo la comparsa del tumore al polmone, ma anche il rischio di malattie cardiovascolari”.

Antifumo, Agenti 00sigarette missione Lilt

Al fine di tutelare i bambini, esiste un’iniziativa promossa da Lilt Milano, in corso da settembre 2014: Agenti 00sigarette missione Lilt, patrocinato dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia. Si tratta di coinvolgere i bambini delle classi quarte delle scuole primarie, in un impegno personale contro il fumo, attraverso l’uso del linguaggio teatrale e di materiali di sensibilizzazione.

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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