Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro

Esci dal tunnel, non bruciarti il futuro

Il tunnel sarà evidente, lungo 14 metri. E ci sarà una sigaretta enorme che giganteggerà sulle piazze italiane. “Esci dal tunnel, non bruciarti in futuro”: La Walce (Women against lung cancer in Europe, Donne contro il cancro al polmone in Europa), dedita ai pazienti colpiti da tumore al torace e ai loro familiari, ha presentato oggi a Roma una nuova campagna nazionale con questo titolo. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Associazione Italiana di Medicina Oncologica, della Fondazione Insieme Contro il Cancro, della Healthy Foundation, dell’Associazione italiana pneumologi ospedalieri e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Bari. Il tumore al polmone, se consideriamo la penisola italiana, nel 2014 ha fatto ammalare quarantamila persone, mietendo trentatremila vittime. Contro i danni del fumo, oncologi e pneumologi danno il via al loro primo tour. Il 31 maggio, a Torino, è prevista la giornata mondiale senza tabacco: sarà possibile ottenere test spirometrici gratuiti, che rilevano la capacità polmonare e respiratoria. Nel tunnel sarà possibile informarsi in merito alle 4000 sostanze tossiche contenute in una sigaretta e ad altri concetti collegati.

Gli spazi dedicati saranno visibili nelle piazze e la manifestazione si ripeterà in altre città, diffondendosi a macchia d’olio: Bari, Milano, Bologna. Si concluderà a Roma il 15 novembre, nel corso del mese di sensibilizzazione del tumore polmonare. All’ingresso del percorso ci sarà un posacenere e ci sarà la possibilità di discorrere con oncologi e pneumologi. Gadget e opuscoli saranno disponibili. La manifestazione è aperta a tutti, siano o meno tabagisti. Sotto accusa il rischio di cancro al polmone e l’aumento di malattie respiratorie e cardiovascolari. In Italia chi fuma costituisce il 22% della popolazione: si contano 11,3 milioni di fumatori attivi. Gli uomini sono 6,2 milioni, le donne 5. Cresce il numero delle tabagiste tra le giovani donne, dal 15,3% del 2013 al 18,9% del 2014. Il fumo passivo, poi, oltre al rischio di cancro al polmone, può provocare riniti, bronchiti e asma sui bambini.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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