Gravidanza, come prevenire l’infezione da Citomegalovirus

Gravidanza, come prevenire l’infezione da Citomegalovirus

Il Citomegalovirus è il principale agente infettivo responsabile della sordità e del ritardo psicomotorio congenito del feto. Appartiene alla famiglia degli Herpesvirus, è molto comune e può colpire chiunque. Si contrae l’infezione e il virus resta latente all’interno dell’organismo per tutta la vita. Se il sistema immunitario si indebolisce, il virus si riattiva.

Prevenire l’infezione nelle donne incinte

Che fare per evitare il problema che si riscontra nelle donne in gravidanza? Bisogna agire, in primo luogo, sulla prevenzione. Se ne sono resi conto i ricercatori dell’Ospedale Sant’Anna di Torino e della Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia.

Sono state novemila le gestanti che hanno partecipato allo studio. L’obiettivo era identificare all’inizio della gravidanza le donne ad alto rischio di infezione e informarle. Gli scienziati si sono domandati se un intervento di questo tipo sulle donne potesse essere efficace ed accettabile. Alle donne a rischio è stato chiesto di lavarsi le mani di frequente ed evitare di baciare bambini piccoli sulla bocca e sulla faccia. E ancora: di non condividere con altri stoviglie, biancheria, cibi e bevande. Qualunque cosa potesse essere stata nella bocca di un bambino, poi, non doveva essere portata alla bocca. Queste pratiche erano applicate in quanto il Cmv è presente, spesso e in quantità abbondanti, nelle urine e nella saliva dei bambini al di sotto dei tre anni di vita. Tra le donne non informate, nove su cento hanno contratto il virus, che ha colpito invece soltanto una donna su cento tra coloro le quali erano state adeguatamente informate.

Un problema di grande diffusione

Sono circa duemila ogni anno in Italia i bambini che nascono con l’infezione congenita. Tra loro, il 10-20% fa riscontrare, nei primi anni di vita, sintomi più o meno gravi: questo significa che le cifre sono affini a quelle che si riscontrano per i bambini nati con la sindrome di Down. I neonati infettati sono quarantamila ogni anno negli Stati Uniti e trentacinquemila in Europa.

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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