Si protrarrà fino al 31 agosto, per migliorare la vita dei pazienti con emofilia, la Campagna “Miles for haemophilia: your personal best”. Hanno partecipato all’organizzazione le Associazioni Pazienti FedEmo (Federazione delle Associazioni Emofilici) e Fondazione Paracelso. L’obiettivo è “raccogliere” 4000 chilometri, uno per ogni paziente emofilico in Italia. Se, e soltanto se questa soglia sarà raggiunta, Pfizer donerà fino a un massimo di diecimila euro per l’attuazione del miglior progetto, valutato da una commissione di esperti, delle associazioni di pazienti emofilici, rivolto alla diffusione dello sport tra i pazienti e fatto pervenire nella forma di un elaborato tra il primo settembre 2015 e il primo ottobre 2015. Uno dei protagonisti è Alex Dowsett, campione inglese di ciclismo, anch’egli colpito da emofilia grave. Ma come funziona la raccolta delle miglia? Bisogna accumulare chilometri, praticando qualsiasi sport: dal ciclismo, al nuoto, alla passeggiata, alla corsa, allo jogging. Poi bisogna condividere sui propri profili sui social network il numero dei chilometri raggiunto nel corso dell’attività, usando l’hashtag #kmxemofilia. Con lo strumento del monitoraggio on line, ogni chilometro così condiviso sarà tracciato e calcolato. Ogni “mi piace”, poi, vale un chilometro, e i chilometri così accumulati saranno aggiunti al totale. Su Instagram, il 27 e il 28 giugno, saranno condivise foto con l’hashtag #instameetitalia5: questa azione fa parte di un evento, che avrà luogo presso “Casa Igers” alla Triennale di Milano. Ogni foto condivisa sarà conteggiata con un chilometro.