Pronta lettura del DNA: un nuovo algoritmo
Fino ad ora, per leggere il DNA erano necessari venti giorni. Ora il tempo sufficiente è di appena 5 ore. E’ merito di un algoritmo matematico creato da EURAC e Facolta’ di Scienze e Tecnologie informatiche, che a Bolzano hanno collaborato in questo senso. Il nuovo sistema è ora integrato nel software in uso nel settore, PLINK, diffuso a livello mondiale. Il padre dell’algoritmo e trait d’union di questa collaborazione è Daniel Taliun, il quale ieri ha discusso la sua tesi di dottorato in informatica, che ha svolto in EURAC. Per il progetto Taliun è stato in grado di ideare e dimostrare nuovi teoremi matematici. A seguito di questi studi ha ottenuto il ruolo di ricercatore al dipartimento di Biostatistica dell Università del Michigan. Il nuovo algoritmo funziona così: l’intero DNA viene preso in considerazione, il che abbrevia i tempi necessari per leggerlo. Matematica, informatica e genetica risultano così unite insieme.
Nuova lettura del DNA: ambiti di applicazione
Ciò troverà pronta applicazione nella ricerca delle cause genetiche delle patologie, per la quale è vitale il riconoscimento di elementi regolari nel DNA: così è possibile isolare le variazioni genetiche associate alle malattie. Vedendo alla perfezione la natura fisiologica del DNA, l’elemento patologico risalta più facilmente. Ciò permette di circoscrivere segmenti più piccoli, più semplici da studiare. Questo nuovo algoritmo sarà utilizzato anche nella genetica delle popolazioni. Ci sono sequenze stabili all’interno di una popolazione, che possono variare in popolazioni diverse: è quindi importante riconoscere sequenze che si determinano regolarmente e punti di rottura. La lettura del codice che mostra i mattoncini della vita sarà più facile.