Un software per decifrare le espressioni del viso

Un software per decifrare le espressioni del viso

Gioia, rabbia, preoccupazione, stupore: si leggono sul volto, ma non tutti le decifrano. Quattro ragazzi autistici hanno inventato e programmato un software capace di decifrare le espressioni del viso. Li ha seguiti il Centro regionale di riferimento del San Salvatore di L’Aquila. Il progetto, a livello sperimentale, è tra i primi in Europa. Nel corso di un convegno previsto per venerdì 19 giugno sarà illustrato alla presenza degli esperti del Bambin Gesù e dell’Istituto superiore della sanità: l’evento, che muove “Alla ricerca delle evidenze nei disturbi dello spettro autistico”, avrà luogo nel Polo universitario di Coppito, presso l’aula magna, nell’edificio ‘Alan Turing’ (blocco zero), dalle ore 9 alle 17,30. Le persone con autismo hanno difficoltà ad associare la mimica del viso a sentimenti e stati d’animo: ecco a che cosa serve il programma, che lo fa per loro. Esso riproduce in sequenza, su un volto Avatar in 3D, una serie di espressioni del volto: in questo modo, il soggetto che non ci riesce può allenarsi nel decifrarle e imparare a farlo. Si deve procedere alla sperimentazione del sistema, l’utilizzo del software si inserisce in un progetto pilota. Due dei ragazzi abitano a Teramo, due a L’Aquila. Hanno un’età tra i 20 e i 25 anni e sono stati spalleggiati dal team universitario di neuroscienze della prof.ssa Monica Mazza. Il loro percorso di recupero è avvenuto nel centro regionale di riferimento per l’autismo, che il professor Marco Valenti dirige.

Ecco l’eye-tracker

Fa da corollario all’evento la presentazione di un eye-tracker, uno strumento hardware acquistato dalla Asl 1. Si utilizza con un monitor e permette di captare la direzione dello sguardo del soggetto autistico seguendo i movimenti oculari e stabilendo l’intensità dello sguardo.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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