Tranquilli: non tireremo in ballo la vecchia prova costume…e poi chil’ha detto che bisogna essere in forma soltanto in costume da bagno?
Vogliamo parlare dei salsicciotti che strabordano sopra la cintura o di quelli che spingono sotto la fascia del reggiseno o di quei maledetti agglomerati di ciccia che interrompono la linea sinuosa di un bel paio di jeans. I cuscinetti sono inestetici sempre, anche quando siamo vestiti. Vi parleremo invece di un nuovo trattamento di medicina estetica che promette guerra proprio gli accumuli adiposi.
Si chiama Cryolab e agisce con una procedura combinata: nella prima fase congela le cellule adipose (crio), poi le riscalda attraverso la radio frequenza. Questa continua variazione di temperatura, determina lo shock termico delle cellule adipose e, di conseguenza, provoca la loro dissoluzione.
Risultato? Ridimensionamento del pannicolo adiposo.
Ma come si utilizza Cryolab? “Anzitutto avviene il congelamento del tessuto adiposo”, spiega la dottoressa Dvora Ancona specialista in medicina estetica e direttore del Centro Medico Juva di Milano. “In pratica, la zona sottoposta al trattamento viene aspirata dalla testina di due manipoli con uno scopo ben preciso: quello di rallentare la circolazione del sangue per evitare la formazione di lesioni dei vasi sanguigni. Il congelamento delle cellule adipose inizia a una temperatura pari a -1 gradi centigradi che, di fatto, mette fuori gioco queste cellule (apo)ptosi. La successiva espulsione di queste cellule avviene mediante i processi naturali dell’organismo in un tempo massimo di 90 giorni dopo il trattamento”.
Una volta congelate, la radiofrequenza scioglie le cellule adipose: “Durante questa azione, le zone da trattare vengono risucchiate nei manipoli con aspirazione a vuoto”, spiega la dottoressa Ancona. E’ proprio qui che si alternano in modo adeguato cicli di congelamento e scioglimento del grasso.
Il paziente si stende sul lettino un lettino e l’operatore attacca i manpoli dell’apparecchiatura sulla zona da trattare. La cute viene protetta con un apposito preparato sul quale viene poi distesa una garza. Il trattamento ha una durata di un’ora circa.
Quante sedute occorrono per ottenere il miglior risultato? “Il trattamento dovrà essere ripetuto una volta ogni 3/4 settimane su ogni zona da snellire”, dice la dottoressa Ancona. Ma solo il medico, in base alle adiposità ed agli inestetismi del paziente, può proporre il numero di trattamenti necessari, ognuno dei quali permette di ottenere una riduzione del grasso fino a 2 centimetri.
L’effetto si vede entro 3 settimane dal trattamento e, a quanto pare, non sconfigge solo i cuscinetti, ma è in grado di restituire elasticità e tono ai tessuti.
Immagine copertina di Andrea Piacquadio https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-avvolto-in-un-asciugamano-bianco-sdraiato-sul-letto-con-gli-occhi-chiusi-3757942/