La Duke Ellington Orchestra è stata forse la più famosa e longeva big band di tutta la storia del jazz dagli albori ai giorni nostri. Ora sarà possibile ascoltarla, nella sua versione contemporanea, per sole tre date in Italia. Suonerà infatti il 30 aprile al Parco della Musica a Roma, il 1 maggio al Teatro Europauditorium di Bologna e il 3 maggio all’Auditorium a Milano.
Edward Kennedy “Duke” Ellington nacque a Washington il 29 aprile 1899 ed è stato indubbiamente uno dei più grandi protagonisti della storia del jazz. Compositore, pianista e direttore d’orchestra iniziò la sua carriera professionistica quando ancora era un bambino. In oltre cinquant’anni di attività il Duca ha prodotto più di duemila brani musicali, toccando generi ben distinti del jazz quali il blues, il gospel ma con esperienze anche in colonne sonore e nella musica classica. E’ stata inoltre la jazz big band che ha probabilmente compiuto più tournée in giro per il mondo.
Il soprannome the Duke gli deriva dalla nobiltà del suo portamento, retaggio forse della nascita in una agiata famiglia della borghesia nera della capitale USA.
La jazz band americana, attualmente diretta dal nipote di Duke Ellington, Paul Mercer, si esibirà come anticipato per tre serate in Italia in un concerto che si preannuncia come un vero e proprio evento, grazie alla fama degli ospiti e all’indiscutibile sound coinvolgente delle musiche del grande “Duca”. Tra le sue migliori composizioni le famosissime e bellissime Mood Indigo, Sophisticated Lady, Take the A Train, Caravan, It don’t mean a thing e Solitude, interpretate anche dalle migliori jazz singer di tutti i tempi tra le quali Billie Holiday, Sarah Vaughan ed Ella Fitzgerald per citare forse le più universalmente conosciute.
Un appuntamento da non perdere dove basterà chiudere gli occhi e tornare indietro agli anni ’30 magari seduti ad un tavolo del Cotton Club di New York…
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