New York – Inizio ad averne abbastanza delle televisione americana e vi spiego perche’… Da un lato c’è lo strapotere commerciale di Hollywood che fa cassetta (o meglio “dollari”) e trasmette i suoi canoni di bellezza al mondo con infuenze notevoli e questo è innegabile visto che i trends della moda guardano ai red carpet degli Oscar e ancor prima dei Golden Globe con estrema attenzione. Dall’altro lato di Los Angeles c’è la massa degli “Hollywood celebrities” che è nel business della televisione (e del cinema mediocre) ma non corrisponde ai nomi di attori talentuosi, non corrisponde ai nomi delle attrici con personalità, bensì lavora nei reality, nei programmi di massa, aspirando a... lavora cioè rappresentando “il gusto medio”, la massa di quelli che aspirano alla fama di Hollywood perché là vivono, ma non saranno mai le star del cinema, e neppure hanno le qualità e lo stile per diventare le Tilda Swinton o i Daniel Day-Lewis che l’Oscar l’hanno meritato.


E questa massa che cerca di diventare carismatica assume sempre gli stessi atteggiamenti, cioè si veste, si trucca e si atteggia tutta allo stesso modo. Questa è la non cultura che purtroppo, i programmi della televisione americana mandano in onda, facendo luccicare, davanti agli occhi delle masse spettatrici, canoni beceri di bellezza. Tutti i reality show trasformano orde di ragazzette comuni, e spesso assolutamente insignificanti, in donne truccate come cinquantenni che cercano di sembrare trentenni.

Tutte indossano i tacchi a spillo, gli abiti affusolati con la vita strettissima e la scollatura in evidenza da push up, capelli lunghi con qualche piega e una overdose di trucco da “spianare” i lineamenti. Il bottox che le ragazze di 25 anni usano in via preventiva e le signore di 45 usano in via correttiva, allinea tutti i connotati, che oltrettutto, in molti casi, sono già stati ritoccati dalla chirurgia plastica…
Ed ecco ben servito il riassunto di ciò che la televisione di massa americana è giunta a mostrare alla voce “donna”: una sfilata di volgari signore , senza gusto, ispirate al nulla da un non esempio: Kim Kardashian.

La maggior parte dei programmi, da Casalinghe di Beverly Hills oppure, Orange County, New Jersey , a Shahs of Sunset o tutti quei reality in cui cercano la ragazza ideale per il milionario (così come le decine e decine di altre porcherie che qui neppure vi menziono) hanno trasfigurato la bellezza femminile in un falso mostro, intento solo a litigare, clonato e “costruito” sempre nello stesso modo. Mi consolo guardando rari programmi o film con donne di autentico charm e grande personalità, osservando le europee in giro per New York, che rifiutano i canoni di bellezza di massa, in poche parole, mi consolo ammirando donne vere, che per fortuna ancora esistono, non vado sicuramente a cercare bellezza nella televisione di massa.
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