Turismo-Sui Sibillini uno spettacolo meraviglioso: la fioritura

Turismo-Sui Sibillini uno spettacolo meraviglioso: la fioritura

In un periodo variabile tra la fine di maggio e i primi di luglio, l’altopiano dei Sibillini, non lontano da Castelluccio di Norcia, in provincia di Perugia, esplode letteralmente in uno spettacolo meraviglioso di profumi e colori: la fioritura. Moltissimi turisti arrivano qui apposta, da ogni parte d’Italia, per ammirare un paesaggio, di solito verdissimo, che si trasforma in un melange unico per le incredibili sfumature di ogni colore date da fioriture di  ogni genere. Il fenomeno è davvero imponente e la fioritura (che qui chiamano la fiorita) vede letteralmente esplodere tantissime specie floreali che tingono alcuni scorci in particolare, come il Pian Grande e il Pian Perduto: sono genzianelle, papaveri, lavanda, narcisi, ranuncoli, asfodeli, viole Eugeniae, trifogli, acetoselle e tantissime altre.

Questa area è all’interno del Parco Nazionale dei Sibillini, dove la natura è davvero protetta, al punto che qui vivono indisturbati il lupo, l’aquila reale, il falco pellegrino; i prodotti agroalimentari, sono quindi di alto livello e derivano direttamente dalla tradizione contadina più antica. Uno di questi è la Lenticchia, coltivata in modo rigorosamente biologico,visto che ha una sua naturale resistenza ai parassiti, dal gusto molto particolare; anzi, se capitate da queste parti, la lenticchia di Castelluccio (la cosiddetta “lenta”) è un souvenir da riportare a parenti e amici. Questi due piani, nei dintorni di Castelluccio, sono ad una altitudine media di 1.350 slm e hanno una superficie di circa 15 km quadrati. Questi luoghi, tra Umbria e Marche, sono considerati luoghi magici in ogni senso e pieni di fascino da sempre. Già alla fine del 1300 erano reputati come terra di fate e demoni; tra le tante leggende, quella del Lago di Pilato,

che periodicamente si tinge di rosso per la presenza di un minuscolo e raro crostaceo; o quella della grotta della Sibilla, da cui il nome dei Sibillini, che si trova a oltre 2.000 metri di altezza. La magia più grande, però, è data proprio dalla “fiorita” che richiama anche qui, come avviene per altre parti del mondo, migliaia di turisti che si riempiono gli occhi di colori e di emozioni.  Castelluccio di Norcia, con i suoi altopiani, si trova a 28 km da Norcia, la patria di San Benedetto, e al confine con la provincia di Macerata. Mentre si ammirano le fioriture, è possibile in estate praticare tantissimi sport all’aria aperta, come mountain bike, escursionismo in quota, arrampicata, equitazione e scuole di sopravvivenza.

Il luogo si rivela inoltre l’ideale, viste le tante correnti ascensionali, per fare deltaplano e parapendio; d’inverno, è possibile praticare sci, sleedog. Molto celebri, le famose sfide tra squadre di calcio composte da centinaia di giocatori, che si svolgono sul Pian Grande.  oltre che di lenticchie, si consiglia di fare ritorno a casa con altri ricordini, come certi particolari salumi che proprio a Norcia (da cui il termine norcino, come sinonimo di macellaio specializzato in salumi di maiale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Magali Guimarães https://www.pexels.com/it-it/foto/paesaggio-edifici-italia-cielo-azzurro-5784765/

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