Ametista: è una varietà di quarzo cristallino dal colore viola. Il colore stesso è dovuto alla presenza di tracce di ferro. Parliamo di una gemma dalle origini leggendarie e antichissime.
Ametista: origini della Pietra viola
Già nel 3000 a.C. ne è documentato un ampio uso da parte dei popoli della Mesopotamia e dell’Egitto: per la creazione di gioielli, in particolare. In quest’ultimo luogo è sempre stata considerata una gemma reale, in grado di rafforzare il potere, grazie anche al suo colore violaceo, simbolo proprio di sovranità. Ma… attenzione: il colore impallidisce con la prolungata esposizione al sole e alla luce intensa.
Anche nelle civiltà greca e romana l’ametista ha sempre avuto un’alta considerazione perché simbolo di salute, in grado di proteggere da malattie, attrarre la buona sorte. Era considerata come un ottimo contro gli effetti dell’alcol. Proprio per questo infatti era, ed è tuttora, la pietra associata alla longevità, alla forza, alla spiritualità e alla prosperità, nonché un forte simbolo di legami solidi e duraturi.
Ametista: per saperne di più
Si tratta di una pietra adatta a gioielli, sigilli e intagli.
La parola deriva dal greco améthystos che significa “non ebbro”.
Secondo il mito, Ametista era una ninfa dei boschi. Bacco, il dio del vino, se ne era invaghito.
Al fine di sfuggire al corteggiamento, Ametista si rivolse a Diana, che la trasformò proprio in un cristallo.
Bacco infuriato versò su di lei la sua coppa colma di vino: ecco il colore violetto, legato appunto al potere di proteggere dagli effetti dell’alcol.
Durante il Medioevo, la pietra viola era considerata più preziosa del diamante. Era utilizzata dal clero e dalla nobiltà, nell’anello dei cardinali, dei monarchi e dei sovrani come simbolo di potere assoluto e illuminazione.
Ametista e cristalloterapia
Conosciamo meglio questa pietra ed esploriamo il vasto uso che ne fa la cristalloterapia.
- Effetti sulla psiche e sullo spirito – L’ametista è una pietra lunare (di energia yin). Essa risveglia in noi l’aspetto femminile dell’universo e l’intuizione superiore e ci aiuta a ritrovare il nostro vero Sé.
Portare con noi un’ametista ci offre pace interiore, equilibrio, creatività, intelligenza, chiarezza mentale, spiritualità, intuizione, pazienza e armonia. Questa gemma viola infatti allontana le inquietudini, la paura e l’umore depresso, calma le tensioni e attenua lo stress. La nostra mente sarà più consapevole e quieta, dominata dalla calma e dall’equilibrio.
Ametista: apertura del terzo occhio
Da un punto di vista metafisico, tra i benefici più importanti, c’è quello dell’apertura del terzo occhio (nei trattamenti di Cristalloterapia infatti viene posizionata sul sesto chackra). Viene spesso utilizzata durante la preghiera e la meditazione per avere un contatto diretto e profondo con la spiritualità e per ripulire il campo energetico.
- Effetti sul corpo – L’ametista sembra in grado di regolare la salute del nostro intestino e migliorare il nostro stato di salute fisico generale.
Ametista per attenuare tensioni e dolori
Attenua le tensioni e i dolori, specialmente quelli legati al mal di testa come cefalee ed emicranie, poiché lavora sulla testa e sul sistema nervoso. Altri benefici molto interessanti sembrano riguardare la salute delle vie respiratorie e la qualità del nostro sonno.