Fenomeno di Raynaud, che cos'è e come si combatte im modo naturale

Fenomeno di Raynaud, che cos’è e come si combatte im modo naturale

Con l’espressione Fenomeno di Raynaud altro non si intende che i comuni geloni che attanagliano molte persone soprattutto durante il periodo invernale. Il fenomeno di Raynaud non deve essere confuso con la sindrome di Reynaud, Esso infatti è dovuto ad uno spasmo delle arterie delle dita solitamente causato dal freddo e, secondariamente, anche allo stress.

Se non è identificabile una causa che lo determini si parla di Fenomeno di Raynaud idiopatico, che è presente in oltre il 4% della popolazione soprattutto femminile. Il fenomeno di Raynaud non deve essere confuso con la Sindrome di Reynaud che si manifesta tipicamente assieme ad altre malattie autoimmuni come la Sclerosi Sistemica, la Sindrome di Sjogroen, la Sclerodermia, l’Artrite Reumatoide ed il Lupus Eritematosus. Per questa ragione viene definica come secondaria.

Il fenomeno di Raynaud si manifesta tipicamente in tre fasi

  1. Pallore della cute. Le dita appaiono bianche per la vasocostrizione, ossia il restringimento dei vasi sanguigni dovuto al freddo.
  2. Cianosi. Le dita passano ad un colore bluastro per il rallentamento del flusso sanguigno.
  3. Rossore. Le mani ore appaiono rosse per effetto della iperemia, cioè l’aumento della quantità di sangue nei vasi.

Queste tra fasi posssono essere accompagnate da formicolio, prurito e dolore.

In circostanze normali, la reazione del corpo alle basse temperature consiste nel limitare il più possibile la perdita di calore. Per far si che il corpo si mantenga caldo, i vasi sanguigni sotto la superficie della pelle iniziano a restringersi ed il sangue viene mandato dalle estremità agli organi vitali. Il fenomeno di Raynaud quindi potrebbe essere considerato come un’esagerazione della naturale risposta del corpo allo stress termico.

Consigli ed accorgimenti utili per contrastare il Fenomeno di Raynaud

  • Iniziamo col dire che la prima regola da osservare, per tutti, ma in particolare per chi ha problemi di circolazione è smettere di fumare. 
  • Esercizio fisico: una moderata e frequente attività fisica può essere d’aiuto poiché migliora la circolazione. Sono sufficienti anche semplici e rigeneranti passeggiate a passo spedito.
  • Ricorrere a tecniche di meditazione e rilassamento per ridurre i livelli di stress.
  • Piccoli accorgimenti quotidiani nei confronti del freddo: coprirsi molto bene (via libera a sciarpe, guanti, calze e cappelli), evitare significativi sbalzi termici, evitare il contatto con oggetti o cibi freddi (per esempio appena usciti dal frigorifero), mantenere soprattutto testa, mani e piedi sempre ben caldi.
  • Limitare al massimo il consumo di alcool, caffè e fumo poiché favoriscono la vasocostrizione.
  • Prendersi cura di mani e piedi in caso di pelle secca per la circolazione ridotta. La pelle deve essere sempre idratata.

Rimedi naturali contro il Fenomeno di Raynaud

  • Fenomeno di Raynaud, che cos'è e come si combatte im modo naturaleGinko Biloba. Questo rimedio è usato con successo nella medicina tradizionale cinese. Numerosi studi, tra cui uno dello Univeristy of Maryland Medical Center, dimostrano che le foglie di Ginko Biloba forniscono un gran sostegno al sistema circolatorio e migliorano al contempo il flusso di sangue alle estremità.
  • Rosmarino. Questa pianta è un toccasana per muscoli e circolazione. Protegge il cervello dai danni dello Fenomeno di Raynaud, che cos'è e come si combatte im modo naturalestress ossidativo, aumenta il flusso sanguigno, riduce le infiammazioni ed ha inoltre azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi.
  • Zenzero. Questa radice è raccomandata dagli erboristi cinesi nel trattamento di tutte le condizioni patologiche legate al freddo, come i geloni. La radice di zenzero, oltre ad avere ottime proprietà digestive e aFenomeno di Raynaud, che cos'è e come si combatte im modo naturalentinfiammatorie, è in grado di stimolare la circolazione sanguigna, aiutando contemporaneamente il corpo a disintossicarsi.

I consigli della redazione

  • Esistono integratori alimentari a base di Ginko Biloba in gocce, compresse o sottoforma di estratto integrale. In questo caso si consiglia l’assunzione di 1 misurino (10 ml) diluito in acqua calda o fredda, una o due volte al giorno in qualunque momento (da 10 a 20 ml al giorno) della giornata. Il Ginko favorisce la normale circolazione del sangue e la funzionalità del microcircolo.
  • Per un’azione corroborante e stimolante della circolazione sanguigna basta aggiungere all’acqua del bagno un infuso di Rosmarino. Esistono in commercio anche diversi prodotti concentrati a base di questo arbusto aromatico: dal bagnoschiuma a sapone, dall’olio essenziale all’estratto integrale.
  • Lo zenzero, grazie al contenuto di gingerolo e zingerone è utile per stimolare la circolazione del sangue e ha una buona azione antiinfiammatoria e antidolorifica. Si può fare un decotto facendo bollire per 45 minuti in un litro d’acqua una radice di circa 6 centimetri lavata e tagliata a pezzettini. Per comodità, in alternativa, si può utilizzare la tintura madre o l’olio essenziale.
  • Un altro metodo da mettere alla prova è il Guanto My Mobilitas, un dispositivo medico che genera un micro-massaggio, prodotto dalle nervature  di schiuma contenute in un tessuto permeabile all’aria, che  migliora la circolazione sanguigna e il metabolismo dei tessuti muscolari, consentendo al sistema linfatico di accelerare la rimozione dei prodotti metabolici nocivi. Quando il tessuto viene a contatto con l’epidermide, le nervature in schiuma movimentano la loro elasticità, alternando fasi di pressione a fasi di rilassamento, dando origine ad un massaggio che determina rilassamento muscolare ed un aumento della circolazione sanguigna.

Vi forniamo queste indicazioni non per sostituirci al medico, ma semplicemente per approfondire l’argomento e fornirvi informazioni utili. Anche se si tratta di elementi naturali occorre sempre chiedere consiglio al farmacista o medico.

About Viola Picuri

Viola Veronica Picuri, naturopata esperta in medicina dolce Ticinese di nascita e sanremese di adozione, è sempre stata spinta da una grande curiosità, creatività, entusiasmo ed un profondo amore per l'Arte e la Natura. In particolare, si è sempre sentita vicina al meraviglioso mondo degli animali ed è tuttora sempre pronta a schierarsi in prima linea per salvaguardarne i diritti ed il benessere. Dopo la laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, si avvicina e si qualifica nel mondo della Naturopatia approfondendo, nello specifico, le discipline della Cristalloterapia, del Feng Shui e del Reiki, mossa dalla convinzione che una visione olistica dell'essere umano come unità “corpo-mente-spirito” sia la via maestra per il raggiungimento di uno stato di benessere psico-fisico ottimale. La sua benzina quotidiana? Mare, luce, colori, pennelli... e le sue cagnoline!

2 comments

  1. Fabrizio Balducci

    Ma perchè esisite un fenomeno di Raynaud e una sindrome di Reynaud ? ? ?
    In trenta anni è la prima volta che lo sento.

    • Gentile dott. Fabrizio Balducci, riportiamo di seguito la spiegazione fornita in proposito dalla Lega Italiana Sclerosi sistemica. In calce anche il link dove approfondire.
      “Il fenomeno è caratteristico di due forme patologiche: la malattia di Raynaud e la sindrome di Raynaud.
      La malattia di Raynaud è una malattia che insorge prevalentemente a livello delle dita delle mani. Il vasospasmo insorge al contatto col freddo e provoca lo sbiancamento delle dita. Le altre due fasi (blu e rossa) possono essere molto sfumate; in particolare la fase cianotica dura maggiormente di quella eritematosa. Passata la crisi, si ha il ritorno alle condizioni normali. A parte rari casi, l’esordio della malattia di Raynaud è caratterizzato da un dolore/fastidio abbastanza sopportabile durante la crisi vasospastica e dall’assenza di lesioni cutanee alle dita. Spesso chi soffre di malattia di Raynaud presenta un carattere ansioso; nelle donne al vasospasmo si associa spesso l’emicrania. Nelle donne che soffrono di Raynaud la terapia anticoncezionale è controindicata.
      Nella Sindrome di Raynaud, viceversa, l’esordio è quasi sempre molto violento e il vasospasmo si accompagna in breve tempo ad un dolore molto importante. Nel giro di qualche anno si assiste ad un’impotenza funzionale delle dita che non riescono più a essere usate correttamente. Anche il tatto e la sensibilità peggiora col tempo e si può diventare inabili a svolgere alcune mansioni. Questa forma di Raynaud si manifesta tipicamente assieme ad altre malattie, definite come “autoimmuni” o “collagenopatie”, come la Sclerosi Sistemica, la Sindrome di Sjogroen, la Sclerodermia, l’Artrite Reumatoide ed il Lupus Eritematosus e per questo motivo viene indicato come Raynaud “secondario”.
      In queste patologie la malattia di Raynaud può costituire la sola ed unica spia di problemi molto più complessi, spesso ancora in stadio sub-clinico e quindi misconosciuti perché non producono sintomi.
      Il fenomeno di Raynaud può precedere i sintomi clinici di queste malattie anche di decenni. A differenza della malattia, nelle forme secondarie a collagenopatia l’età di esordio del Raynaud avviene oltre i 30 anni di vita e colpisce indifferentemente uomini e donne. E’ importante, quindi, riconoscere il prima possibile se il fenomeno vasospastico sia o meno un Raynaud e se questo sia di tipo secondario”.
      http://sclerosistemica.info/2010/04/22/fenomeno-di-raynaud-e-sclerosi-sistemica-prof-edoardo-colombo/

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