Continuiamo il nostro viaggio nell’affascinante mondo delle pietre preziose focalizzandoci sullo Zaffiro, una pietra naturale proveniente dal corindone, un ossido di alluminio che a sua volta origina dall’ematite.
La sua bellezza cattura l’occhio e nei millenni questa pietra è stata usata anche da Re e Regine.
Lo zaffiro, quale gemma, è associato al mese di Settembre. Nelle cerimonie generalmente viene usato per festeggiare il quarantacinquesismo e sessantacinquesimo anniversario.
Caratteristiche dello zaffiro e aree in cui si trova
Lo zaffiro, qualunque sia la sua colorazione, è ampiamente usato per la creazione di gioielli in quanto è una delle pietre preziose più dure.
Infatti, in una scala da 1 a 10, in quanto a durezza, quindi resistenza, raggiunge il valore 9 ed è preceduto solo dal diamante che raggiunge il 10.
Depositi e miniere in cui è possibile trovare zaffiri sono stai identificati in Montana (USA), Australia orientale, Thailandia, Cina, Sri Lanka, Madagascar e Africa orientale.
Gli zaffiri più costosi provengono dal Kashmir, a nord del Pakistan. Burna, Madagascar e Sri Lanka offrono anch’essi zaffiri di eccellente qualità.
Il valore degli zaffiri naturali è determinato, come per la maggior parte delle altre pietre preziose, da dimensioni, purezza del colore, taglio e insieme delle qualità individuali della pietra. Se la pietra è stata esaminata da un laboratorio serio e affidabile, il suo valore può aumentare.
Zaffiro: una pietra dai tanti colori e riflessi
Lo zaffiro può presentarsi in vari colori.
Benché siano in molti ad associarlo al blu, lo zaffiro esiste anche nei colori viola, giallo, arancione, nero, grigio e verde e alcuni, conosciuti come ‘Pardee’ (pronuncia: pardii), presentano persino una doppia colorazione.
Il nome comunemente usato per la gemma rossa di corindone è “Rubino”.
Gli zaffiri blu vengono descritti in base a toni, riflessi e saturazione. Il ‘riflesso’ indica il colore dello zaffiro, la ‘saturazione’ la brillantezza e vivacità del colore ed il ‘tono’ descrive la luminosità o oscurità della pietra.
Per esempio, uno zaffiro dai riflessi principali blu può includere i colori viola, porpora e verde come riflessi secondari. Se uno zaffiro viola contiene il colore porpora o riflessi violacei il suo valore sarà superiore a uno zaffiro blu con riflessi verdi o grigi.
Zaffiri di altri colori come giallo, arancione, verde, marrone e porpora vengono considerati stravaganti.
Uno zaffiro dalla doppia colorazione si trova solo in natura e, generalmente, in Australia.
Per la creazione di gioielli vengono usati anche zaffiri privi di colore quale alternativa ai diamanti in quanto non sono solo altrettanto duri, ma costano molto meno dei diamanti naturali.
Zaffiri con i riflessi rosa hanno diverse colorazioni che dipendono dalla quantità di cromo che contengono.
Quanto più cromo è presente nello zaffiro, tanto più brillanti saranno i suoi riflessi rosa. Questa tipologia di pietra preziosa è classificata “zaffiro” piuttosto che “rubino”. I rubini devono, infatti, avere un minimo di saturazione del colore rosso prima di essere classificati come tali.
Quanto più profonda sarà la colorazione rosata dello zaffiro tanto maggiore sarà il suo valore.
Gli zaffiri più rari e particolari
Coloro che desiderassero una colorazione unica e raffinata potranno prendere in esame lo zaffiro Padparadscha.
I colori di questa tipologia di zaffiro variano da un arancione rosato ad un arancione con una lieve tonalità di rosa.
Questo zaffiro proviene da Sri Lanka, Vietnam e alcune aree dell’Africa orientale.
Poiché gli zaffiri in queste colorazioni sono piuttosto rari, il loro costo è superiore a quello di zaffiri in altri colori, soprattutto se lo zaffiro Padparadscha non ha subito alcun trattamento.
Il termine Padparadscha deriva dal termine sanscrito indicante il colore del lotus.
Un altro particolare zaffiro è quello ‘Stellato’ che contiene un fenomeno conosciuto come ‘asterismo’.
Quest’ultimo causa un riflesso luminoso a sei raggi che si intersecano provocando, quando la pietra viene illuminata dall’alto, la comparsa di uno schema a forma di stella. In molti casi questo fenomeno è determinato dal biossido di titanio (rutilo) unito a ematite.
Ogni zaffiro stellato è un cabochon.
Alcuni zaffiri stellati presentano una doppia stella, una biancastra e una seconda, determinata dall’ematite, dorata.
Nella fase di cristallizzazione, dunque, i fini aghi di rutilo creano l’effetto stella biancastra e l’ematite quello di stella dorata.
Alcuni trattamenti consentono di esaltare il colore dello zaffiro. Per essere certi di acquistare una pietra naturale al valore giusto di mercato è sempre consigliato farne fare l’esame a un laboratorio affidabile.
I molteplici benefici dello zaffiro sulla salute
Lo zaffiro, secondo la medicina esoterica e vibrazionale:
- è associato alle vene e al trattamento di problemi al sangue;
- è anche utile al cuore e si ritiene sia in grado di ridurre l’eccessiva perdita di sangue;
- sostiene la vista;
- rilassa l’occhio e la sua muscolatura;
- incrementa le funzioni ghiandolari;
- aiuta a liberarsi dalle impurità;
- aiuta a ristabilire una connessione spirituale e a liberarsi di schemi mentali e comportamentali indesiderati sostituendoli con altri più positivi;
- riduce depressione e frustrazione;
- aiuta ad equilibrare le emozioni e a
- facilitare la libera espressione di se stessi.
Lo zaffiro è associato al Chakra della Gola e al Chakra del Terzo Occhio e, a causa del suo colore blu profondo, anche ai segni zodiacali Sagittario, Bilancia e Vergine.
Il segno zodiacale Sagittario ha origine dalla parola latina ‘zaffiro’, quella greca ‘sappheiros’, riferito ai lapislazzuli, pietre azzurre, e anche dall’ebraico ‘sappir’, che significa “la cosa più bella”.
Credenze religiose circa lo zaffiro
Questa pietra è stata apprezzata da circa l’800 a.C.
In Persia la gente credeva che il cielo fosse blu a causa dei riflessi dello zaffiro.
Lo zaffiro divenne anche una pietra santa nella Chiesa Cattolica in quanto i suoi riflessi ben rappresentavano il Paradiso.
Molti ritenevano che questa pietra potesse cacciare e tenere lontani gli spiriti malvagi.
Conclusioni
Come abbiamo considerato in questo articolo, lo zaffiro è sicuramente una delle pietre preziose più affascinati, dalle molteplici colorazioni e caratteristiche e dal valore che può eguagliare o addirittura superare quello del diamante.
Dal momento che alcuni trattamenti consentono di esaltarne il colore, per essere certi di acquistare una pietra naturale al giusto valore di mercato, è sempre consigliato farlo esaminare da un laboratorio serio e affidabile.
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