Nel mondo del cinema gli occhiali aiutano a caratterizzare un personaggio, a creare uno stile unico e inconfondibile.
Alcuni modelli sono passati alla storia per il loro stile senza tempo e soprattutto perché a indossarli era una diva o un personaggio noto.
Ci sono alcuni personaggi del cinema, infatti, che hanno reso talmente iconici gli occhiali che indossavano sul set che alcuni modelli eyewear vengono ancora prediletti e scelti tutt’oggi.
Dal celebre modello Cat Eye indossato da Marilyn Monroe fino al più classico tondino di Harry Potter, passando per i modelli da sole in The Blues Brothers, Top Gun e Colazione da Tiffany: ecco gli occhiali che hanno fatto la storia del cinema.
Gli occhiali che hanno fatto la storia del cinema
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I Cat Eye di Marilyn Monroe in Come sposare un milionario

In Come sposare un milionario (1953), il personaggio interpretato da Marilyn Monroe, Pola Debevoise, ha problemi di vista e non mancano i momenti comici dedicati proprio a questa sua caratteristica.
Durante una scena ambientata a bordo di un aereo, però, la ragazza viene convinta a indossare un elegante e indimenticabile paio di occhiali Cat Eye: un modello anni Cinquanta e attuale ancora oggi.
È agli “occhi da gatta” che si ispirano questi occhiali dalla forma allungata dell’angolo superiore esterno della montatura, permettendo di valorizzare lo sguardo femminile donando un tocco di sensualità.
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Gli occhiali da sole di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany

In Colazione da Tiffany (1961), gli occhiali da sole compaiono fin dalle prime scene e sono uno degli accessori protagonisti dello stile di Holly Golightly.
La pellicola si apre infatti con una affascinante ed elegantissima Audrey Hepburn che indossa l’iconico tubino nero e un paio di occhiali da sole ampi e tartarugati, oggi tra i modelli femminili più famosi della storia del cinema.
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Gli occhiali da sole dei Blues Brothers

Tra gli occhiali da sole più iconici e più imitati della storia del cinema ci sono senza dubbio i Wayfarer indossati dai Blues Brothers nel film del 1980: scuri, dalle linee squadrate e adatti a ogni occasione.
Il segreto è nelle linee classiche, ma dalla forte personalità, che li rendono un modello senza tempo.
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Gli Aviator di Tom Cruise in Top Gun
Quando si pensa agli occhiali con lenti dalla forma a goccia è inevitabile pensare a Top Gun, film del 1986 che ha reso celebre in tutto il mondo il modello Aviator trasformandolo in una vera e propria icona di stile, adatto sia all’universo femminile che a quello maschile.
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Gli occhiali scuri in Matrix

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In Matrix (1999), gli occhiali da sole sono i veri e propri protagonisti del look total black dei personaggi.
Si presentano in diverse forme e caratteristiche: con e senza montatura, modelli morbidi e altri squadrati.
Ad accomunarli tre caratteristiche: sono tutti rigorosamente scuri, dalla forte personalità e in formato mini.
I replicanti della saga Matrix hanno portato alla nascita di un nuovo design d’occhiali ancora utilizzato nonostante siano trascorsi più di vent’anni dall’uscita del primo film.
Neo e Morpheus hanno contribuito al successo di questi occhiali super slim in stile cyborg ancora molto forti tra i nostalgici degli anni ’90 e riproposti anche tra i più giovani.
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Il tondino di Daniel Radcliffe in Harry Potter

Il tondino è il più classico dei modelli e sul grande schermo ha fatto una delle sue comparse più iconiche nella saga di Harry Potter (2001-2011), dove a indossarlo è proprio il protagonista interpretato da Daniel Radcliffe.
Il modello è il giusto compromesso tra vintage e modernità, un evergreen unisex adatto sia ai modelli da vista che da sole.
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Gli occhiali da vista di Christopher Reeve in Superman

Il dettaglio che più di tutti distingue Superman da Clark Kent sono gli occhiali, un accessorio che sembra quasi nascondere agli esseri umani l’identità del supereroe arrivato da un altro pianeta.
Nel film del 1978 con Christopher Reeve, il protagonista indossa un modello da vista sottile, elegante, tartarugato e dalle linee morbide che contrastano con quelle più marcate del viso dell’attore.
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I Persol di Marcello Mastroianni in Divorzio all’italiana

Icona di stile e di bravura del cinema italiano e non solo, Marcello Mastroianni nel film Divorzio all’italiana (1961) lanciò il modello di occhiali da sole Persol 649.
Si tratta di un occhiale simbolo del “Made in Italy” creato nel 1957 per i tranvieri torinesi.
L’occhiale ha lenti in cristallo e aste flessibili grazie al sistema “Meflecto”. Il simbolo della freccia all’inizio delle asticelle lo rende un modello inconfondibile.
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I Clubmaster di Tim Roth in Le Iene

Film dal genere Pulp, dove fanno da padroni uno stile macabro, violenza e humor nero, Le Iene (1992) di Quentin Tarantino, racconta la storia di gangster che compiono una rapina.
Nel film si distingue Mr. Orange, interpretato da Tim Roth, che sfoggia un paio di occhiali da sole modello Clubmaster, dallo stile vintage e molto classico.
Il fascino d’altri tempi dei Clubmaster trasmette una nota di mistero. In questi occhiali la montatura spessa copre solo la linea delle sopracciglia, assottigliandosi in una sottile riga di metallo nella parte inferiore.
Immagine copertina di Andrea Piacquadio https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-che-indossa-cappotto-nero-e-occhiali-da-sole-con-cornice-marrone-894077/