La nausea in gravidanza è un disturbo diffusissimo –interessa oltre l’80 per cento delle future mamme– e si fa sentire soprattutto nei primi 3 mesi di gestazione, quando gli ormoni iniziano a fare il proprio lavoro di cambiamento del corpo della donna. Un bell’handicap per le numerose lavoratrici col pancione, in parte libere professioniste (17,5%), ma anche dirigenti, imprenditrici, impiegate e donne che lavorano in proprio (30,3%), sono sempre di più le future mamme che scelgono di rimanere nel mondo del lavoro fino all’ottavo mese. Anche per loro le “morning sickness”, le classiche nausee mattutine possono diventare un problema, anche perché, nella maggior parte dei casi, i disturbi si attenuano solo in serata.
Spesso, le future mamme lavorano anche fino all’8° mese. Come fare quando, in ufficio o comunque fuori casa, la nausea si fa sentire?
Ecco alcuni semplici ed efficaci rimedi:
– Qualche snack sia dolce che salato, purchè leggero e di facile digestione, come una mela, qualche biscotto croccante, delle sfogliatine salate o un cracker, fanno sì che un possibile “vuoto” allo stomaco non contribuisca a scatenare la nausea. “Meglio infatti, suggerisce la ginecologa Stefania Piloni di Ginecea, consumare tanti piccoli pasti masticando lentamente in modo da non affaticare il sistema digestivo, piuttosto che consumare un unico pasto sostanzioso.”
– E’ senz’altro utile munirsi dei bracciali per il controllo della nausea, che agiscono esercitando una leggera pressione sul punto P6, collocato sull’avambraccio tre dita traverse sotto la piega del polso. Un rimedio pratico e di semplice utilizzo, che deriva dalla millenaria esperienza della medicina tradizionale cinese sui meridiani e che oggi la scienza contemporanea ha convalidato, avendone constatato l’efficacia grazie a diversi studi clinici anche su donne in gravidanza . “L’ideale è indossare i bracciali fin dal risveglio, e tenerli anche in ufficio, lasciando che i principi dell’acupressione possano agire per prevenire l’effetto nausea. Sono utili e senza controindicazioni, e aiutano anche chi, a causa del senso di nausea, proprio non riesce ad assumere nessun rimedio per via orale. E’ inoltre sempre bene ricordare che in gravidanza è meglio evitare qualunque farmaco possa in qualche modo danneggiare il feto”, specifica la drottoressa Piloni.
– Tra i cibi “scaccia-nausea” lo zenzero, va bene anche un biscotto al sapore e al profumo dei questa radice, che sembra alleviare la sintomatologia. “E, come i bracciali anti-nausea, è un rimedio del tutto naturale, che non comporta effetti collaterali per la mamma o per il nascituro”, continua la dottoressa Piloni.- “Portatevi anche dietro anche una bibita fresca, meglio se gassata, per un sicuro effetto digestivo, da sorseggiare pian piano, per reidratare l’organismo qualora il vomito riesca a prevalere.
– Meglio avere sempre disposizione un “travel kit” per l’igiene orale fuori casa, con spazzolino, dentifricio small-size e qualche pratico scovolino “usa e getta”, per lavarvi i denti qualora ne sentiate l’esigenza: anche la sensazione di “bocca pulita” può contribuire ad allontanare la nausea.”
– Alcune donne utilizzano un profumo da portare sempre con sé, leggero e agrumato, non troppo speziato né dolce…per coprire eventuali odori sgradevoli in ufficio: il senso di nausea, oltre che attraverso il gusto, si propaga anche per via di certi odori poco allettanti. Ognuna ha il proprio profumo preferito ma… “Attenzione! –avverte la ginecologa- non è detto infatti che in gravidanza troverete ancora piacevole quanto prima adoravate, né che determinati odori vi diano le stesse sensazioni: ormai comandano gli ormoni!”
– Tra i rimedi omeopatici, la dottoressa Stefania Piloni consiglia Pulsatilla 9 CH se due ore dopo mangiato avete una sensazione di peso allo sterno, problemi di digestione e nausea accompagnata o meno da vomito. Nux vomica 9 CH è invece proprio indicato per le madri che anche in gravidanza conducono una vita impegnativa e che spesso soffrono di nausea o bruciore e difficoltà a digerire. Sepia 9 CH è infine il rimedio più tipico in gravidanza, destinato alle donne che sentono nausea già alla vista, all’odore o anche al pensiero del cibo. Se invece preferite affidarvi alla fitoterapia -conclude la nostra esperta-, provate con una tisana di semi di finocchio e melissa in parti uguali: le tisane costringono la mamma a bere, quando invece la nausea costringe la madre a idratarsi poco, ma bere è importantissimo per il ricambio del liquido amniotico”.