Una sfida è stata intrapresa nell’ambito dell’Istituto nazionale dei tumori. Ha riguardato 24 ragazzi affetti da neoplasie, in cura nel reparto di Pediatria dell’Int. Questi giovani si sono resi protagonisti in un vero e proprio atelier di moda: per sei mesi, hanno lavorato all’interno degli spazi del Progetto giovani dedicato …
Leggi di piùSarcomi dei tessuti molli, integrare chemio e radioterapia
Chemio e radioterapia combinate sono efficaci contro i sarcomi dei tessuti molli. Uno studio in questo senso è stato realizzato dall’Istituto nazionale dei tumori: lo pubblica il Journal of clinical oncology. Su pazienti di qualsiasi età, che devono sottoporsi a intervento chirurgico, ha una tollerabilità più alta un programma di …
Leggi di piùMilano, nasce un nuovo dipartimento di oncologia
E’ nato ieri, con delibera del consiglio di amministrazione dell’Università degli studi di Milano, il dipartimento di Oncologia ed emato-oncologia Dipo. Si tratta di una struttura a tema, che riunisce ricercatori e docenti di varie discipline, provenienti da Ospedale San Paolo, Ospedale Niguarda, Policlinico, Istituto Nazionale dei Tumori, Istituto Europeo …
Leggi di piùFumo passivo in spiaggia
Il fumo passivo, sulla spiaggia, può avere anche maggior incidenza rispetto a quanto avviene in città. Uno studio è stato posto in essere dall’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, sulla spiaggia di Bibione (Venezia). Questo bagnasciuga è stato il primo, nel 2014, nel quale è stata decisa l’eliminazione del fumo …
Leggi di piùProgressi nella cura dei tumori neuroendocrini
Ha avuto luogo ieri, sotto il patrocinio della Società europea dei tumori neuroendocrini dell’Università di Milano e della Regione Lombardia, la prima ‘Milan NET Conference’ del Centro NET dell’Istituto nazionale dei tumori, dedicata ai tumori neuroendocrini, durante la quale sono stati organizzati meeting tra specialisti italiani e internazionali. Si tratta …
Leggi di piùSalute e benessere-L’app gratuita che parla per te
Quante parole diciamo in un giorno? Fino a 20 mila, le donne, contro 7 mila gli uomini, secondo la neuropsichiatra californiana Louann Brizendine. Eppure c’è chi per parlare ha bisogno di una app. La parola è il mezzo più immediato per socializzare. Non poter parlare provoca frustrazione e senso di …
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