Pianeta Mare: le immagini di Yann Arthus Bertrand e Brian Skerry
Sono due facce della stessa medaglia gli scatti di Yann Arthus Bertrand, noto per le spettacolari foto aeree, e quelli di Brian Skerry, specializzato in fotografia subacquea, entrambi protagonisti di Pianeta Mare, la mostra allestita presso la Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 25 giugno.
Un doppio sguardo sul mare, visto sott’acqua e dal cielo, il tutto raccontato attraverso settanta fotografie d’utore, tutte a colori e in grandi formati, accompagnate da testi descrittivi in italiano e in inglese oltre al film documentario “Pianeta Oceano” realizzato da Yann Arthus Bertrand e Michael Pitiot il tutto con un solo obiettivo: mostrare la bellezza degli Oceani ma soprattutto urlare l’urgenza di tutelarli.
“Bisogna agire perché è troppo tardi per essere pessimisti”, dice Bertrand per farci capire che non possiamo più aspettare.
Eppure per comprendere l’importanza degli Oceani basta pensare che il mare produce il 50 % dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo delle emissioni di anidride carbonica.
Non solo, gli Oceani forniscono la principale fonte di proteine per un miliardo di persone e le attività che ruotano intorno alla pesca danno lavoro a 200 milioni di persone.
Pianeta Mare, dove tutto ha avuto inizio
Un miliardo di anni dopo la formazione del mare, proprio in questa culla primordiale appaiono le prime forme di vita e, fino a 250 milioni di anni fa, la vita sul pianeta Terra è stata appannaggio delle creature marine, a partire dai batteri fino ai giganteschi cetacei.
La relazione tra uomo e mare è antica ma non necessariamente etica.
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“C‘è ancora un sacco di gente che pensa che l’unico squalo buono sia uno squalo morto”, dice Skerry con una battuta che però fa ben capire quanto poco conosciamo il mare e i suoi abitanti.
Sfuttamento dissennato delle risorse, riscaldamento globale, inquinamento (secondo il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente , l’80% dei rifiuti presenti in mare provengono da terra) mettono seriamente a rischio interi ecosistemi marini.
L’intento di Bertrand, attivista impegnato nella salvaguardia degli Oceani e fondatore della Fondation Goodplanet, era quello di realizzare una mostra che non esponesse “Solo balene e coralli, ma anche l’impronta dell’uomo, riponendo gli Oceani in relazione con le terre emerse e con la nostra società industriale”.
Pianeta Mare: formare le nuove generazioni
Pianeta Mare propone un programma di iniziative didattiche rivolte in modo particolare ai giovani, realizzate da Macchine Celibi: visite guidate e laboratori per le diverse fasce scolastiche, collegate alle materie di studio, ma anche visite guidate per gruppi e per famiglie, con partenze programmate.
Nell’antico lazzaretto
La mostra è anche l’occasione per visitare la Mole progettata e realizzata dall’architetto Luigi Vanvitelli per essere il lazzaretto del porto di Ancona che nel Settecento ebbe una crescita poderosa.
La mole fu eretta su di un’isola artificiale a base pentagonale situata all’interno del porto e poteva ospitare fino a 2.000 persone.
Info Utili
Sede della mostra
Mole Vanvitelliana, Sala Vanvitelli
Banchina Giovanni da Chio, n.28 Ancona
Orari di apertura
25 febbraio – 25 giugno 2023
Dal martedì alla domenica. Chiuso il lunedì ad eccezione del 10 Aprile e del 1° Maggio
Fino al 25 Marzo: 10.00 – 18.30; dal 26 Marzo: 10.00 – 19.30
La biglietteria chiude 40 minuti prima