“Cibo ed Emozioni, salute e qualità di vita in equilibrio perfetto”: è questo il nome di un progetto che vuole evidenziare come prevenire il cancro applicando una cucina fantasiosa, affatto banale e piena di gusto, oltre che sana.
Il progetto, sviluppato dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano (INT), è stato presentato a Expo 2015 in un incontro dal titolo molto esplicito: Chef, Nutrizionisti e Oncologi a Confronto che hanno parlato diffusamente di come si possa mantenere un buon stato di salute e una elevata qualità della vita attraverso il cibo. Su questo fronte, quindi, cercatori, clinici e chef faranno fronte comune per unire il rigore scientifico alle emozioni e al gusto, attraverso la preparazione di ricette studiate appositamente per chi vuol fare prevenzione; o per il paziente oncologico che si trova ad affrontare situazioni diverse dovute alla patologia e alla cura, come certe modifiche nella percezione dei sapori a causa della chemioterapia.
“Il cibo può aiutare a non ammalarci; e allo stesso tempo l’alimentazione è un valido alleato nella guarigione e nel miglioramento della qualità della vita nel paziente con tumore” – ha spiegato il Dottor Filippo De Braud, direttore del Dipartimento e della Divisione di Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori – “Per il malato, l’alimentazione rimane uno dei piaceri e deve continuare ad esserlo. L’abilità del medico è adattare la cura alla persona malata. E lo stesso vale per il cibo.”
Inoltre, mangiare bene e in modo equilibrato allunga la vita e ha pure un valore etico universale, consentendoci di risparmiare le risorse del paese.