Torna a fine settembre a Forlì la Settimana del Buon Vivere
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Torna a fine settembre a Forlì la Settimana del Buon Vivere

13/09/2016
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Una decina di giorni al via della “Settimana del Buon Vivere 2016” a Forlì, giunta alla settima edizione che, come nelle precedenti, si occuperà di Economia Etica, Bene Comune, Coesione, Salute e Benessere, Legalità, Sostenibilità e Cultura.

Torna a fine settembre a Forlì la Settimana del Buon Vivere L’appuntamento romagnolo sarà articolato in una miriade d’iniziative alla quale parteciperanno, tra gli altri, artisti quali Remo Salvadori, Massimo Sansavini, Stefania Casini, la Banda Osiris, Ascanio Celestini, Stefano Tonelli, Marco Baliani, Lella Costa, Cristina Donà, Carla Fracci, Serena Dandini, Gene Gnocchi, Carlo Gabardini e il grande fotografo Sebastião Salgado, del quale  i Musei San Domenico ospiteranno dal prossimo mese un’importante mostra, giornalisti come Massimo Cirri, Luca de Biase, Gianni Riotta, Massimo Cotto, Domenico Quirico, Francesca del Rosso in arte Wondy, studiosi come Carlo Ratti, Angelo Facchini, Vittorino Andreoli, Joseph Stiglitz, politici come Giuliano Poletti e personalità di spicco del pensiero contemporaneo quali Fausto Bertinotti, Julián Carrón e Don Luigi Ciotti, oltre ad altri ospiti di fama internazionale.

Settimana del buon Vivere: coinvolte altre città della Romagna

In effetti la “Settimana del Buon Vivere 2016 è iniziata nel capoluogo romagnolo fin dal mese di agosto, quando è stata inaugurata la “Cittadella del Buon Vivere” nello spazio antistante i Musei San Domenico e dove sono stati ospitati alcuni interessanti eventi; dal 24 settembre al 2 ottobre cono comunque previsti vari appuntamenti anche a Cesena, Ravenna, Mercato Saraceno, Cesenatico, Faenza e Forlimpopoli.

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Alimentazione
Alimenti 10 e lode. La politica del carciofo (in tutti i sensi)
Nel nostro viaggio tra gli alimenti, questa volta parleremo di un ortaggio che ha così tante…
Settimana del buon Vivere: un’idea del futuro che ci attende

A fare da sottotitolo dell’edizione 2016 della “Settimana del Buon Vivere” è “un’idea di futuro”, con l’intento d’innescare il confronto tra coloro che nel mondo si interrogano su un possibile futuro sostenibile e quanti, nel territorio romagnolo, da tempo si adoperano quotidianamente e concretamente per dare alle nuove generazioni un futuro migliore.

La Romagna è un territorio tradizionalmente vocato al “buon vivere”, qualità universalmente riconosciuta, con i suoi prodotti d’eccellenza in ambito enogastronomico, manifatturiero e turistico, con uno sguardo sempre avanti per non lasciarsi cogliere impreparata dalle nuove tendenze emergenti.

Settimana del buon Vivere: al via con la Notte Verde

Torna a fine settembre a Forlì la Settimana del Buon Vivere Inaugurata sabato 24 settembre con la “Notte Verde e dell’Innovazione Responsabile”, giunta alla sua quinta edizione, quest’anno dedicata al tema dell’acqua, vedrà per tutta la giornata fino a notte inoltrata vari co
nvegni, seminari, workshop, spettacoli, concerti e flashmob dedicati al tema della sostenibilità ambientale.

Settimana del buon Vivere: la solidarietà

Torna a fine settembre a Forlì la Settimana del Buon Vivere Il programma prevede invece per domenica 25 alle 12,00 al Parco Urbano Franco Agosto di Forlì il Pranzo Solidale quest’anno intitolato “Senza Solidarietà non esiste Sostenibilità” il cui ricavato verrà destinato alle popolazioni vittime del recente terremoto e all’Emporio della Soli
darietà della Caritas di Forlì e del Comitato per la Lotta contro la Fame nel Mondo. Un’analoga iniziativa solidaristica è prevista anche per la cena conviviale di lunedì sera, prevista a Casa Spadoni di Faenza.

Massimo Tommasini, esperto in editoria aziendale e ambiente

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