A Brescello, in provincia di Reggio Emilia, dal 1989 esiste il Museo di Peppone e Don Camillo, chiaramente ispirato ai personaggi creati dal celebre scrittore Giovannino Guareschi. In questo piccolo centro della bassa padana, come anche nella vicina Boretto, furono girate la gran parte delle scene di tutti i film, e ancora molti degli abitanti si ricordano perfettamente degli attori Gino Cervi e Fernandel, che rispettivamente impersonarono i personaggi di Peppone e di Don Camillo.
Del resto, i due paesini furono “invasi” pacificamente dalle grandi produzioni cinematografiche per oltre 15 anni, tanto tempo occorse infatti per girare i numerosi film sulle avventure del sindaco comunista e del prete con le mani un po’ pesanti; e molti dei cittadini parteciparono a vario titolo, come comparse o come comprimari, alle riprese. Nel piccolo museo, ogni anno visitato da migliaia di appassionati dei libri di Giovannino Guareschi (l’autore italiano più tradotto nel mondo!),
sono visibili tante foto di scena, manifesti originali, alcuni “reperti storici” dei film, oltre alle ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese. Riguardo a questi ultimi, il set più usato durante il film fu proprio la piazza di Bresce, dove effettivamente si affacciano tanto il municipio che la chiesa, dove si svolgono le storie del “mondo piccolo”.
Per visitare il paese, alla ricerca dei vari set dei film su Peppone e don Camillo, basterà aderire alla proposta “Ciak“, che darà modo di fare anche una bella gita sul Po e di assaggiare i piatti tipici di questa zona. Arrivare a Brescello è semplice e può essere l’ottimo pretesto per un’uscita fuori porta alla ricerca dei colori, delle luci e delle atmosfere ovattate descritte da Giovannino Guareschi. E anche di certi sapori della più autentica ruralità emiliana.
Immagine copertina di Lê Minh https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-dell-uomo-che-tiene-la-macchina-fotografica-3062541/