E’ previsto per settembre l’arrivo delle nuove Linee guida sui primi 1000 giorni di vita del bambino. Il compendio di regole e consigli fondamentali per la salute del bambino e del futuro adulto sono allo studio degli esperti del ministero della salute in collaborazione con la Società italiana di pediatria. Un’alimentazione equilibrata, a partire dalla gravidanza, fino ai primi due, tra anni di vita è la base per garantirsi salute e benessere per tutta la vita.
Ecco le principali indicazioni fornite dai pediatri, per l’alimentazione dei bambini fino a 3 anni
1) Lo svezzamento, non può essere gestito soltanto dalla famiglia. Al contrario deve essere il pediatra a indicare il corretto regime alimentare del bimbo sulla base delle esigenze nutrizionali del piccolo.
2) Il latte materno è un elemento fondamentale, quindi anche durante lo svezzamento occorre continuarne la somministrazione. Naturalmente se la mamma non può allattare si continuerà a sommisistrare il latte in polvere. L’introduzione degli alimenti semi solidi deve essere graduale. No assoluto alle proteine, zuccheri e succhi di frutta.
3) Dopo il primo anno di vita si può introdurre il latte vaccino, non prima di allora perché può essere all’origine di possibili malattie da carenze nutrizionali e intolleranze alimentari. In ogni caso mai eccedere con il latte di mucca perché si rischia di fornire un eccesso di proteine, favorendo anche sovrappeso e obesità.
4) Le proteine sono importanti, soprattutto quelle di origine animale perché ad alto valore biologico. Ottimi quindi carne, pesce, uovo e formaggi, ma nelle giuste quantità, cioè senza esagerare. Da non dimenticare i legumi.
5) Gli spezzafame vanno limitati al minimo soprattutto gli snack di tipo industriale. Dopo il primo anno è infatti importante dare un ritmo all’alimentazione con pasti regolari. Importante: mai saltare la prima colazione (25% circa delle calorie dell’intera giornata) fin fa piccolissimi.
6) La sicurezza alimentare è un fattore imprescindibile. Meglio evitare o limitare il cibo da strada perché potrebbe essere contaminato, preferire climenti da allevamenti o colture biologiche per limitare al massimo l’ingestione di prodotti chimici, fertilizzanti e antiparassitari in cui dosaggio sugli alimenti è tarato al fisico degli adulti.
7) I carboidrati e gli zuccheri in genere vanno assunti attraverso i cereali. Evitare i cibi che contengono zucchero soprattutto quando non sono formulati per bambini fino a tre anni.
8) Il sale non va usato per nessun motivo fino al compimento del primo anno. Dopo va usato con moderazione.
9) Il cibo per bambini è sottoposto a una rigida legislazione che impone regole nutrizionali e di sicurezza. Non per questo si può dare al bambino senza essere dosato e scelto insieme al pediatra.