Ogni anno, migliaia di vite vengono tragicamente spezzate a causa dell’annegamento. Sia nei mari, nei fiumi, nei laghi o nelle piscine, questo incidente è un pericolo sempre presente e sottostimato.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema e promuovere la sicurezza nelle acque, il 25 luglio viene celebrata la Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento.
Questo evento globale mira a educare le persone sulle cause dell’annegamento e fornire soluzioni pratiche per evitare queste tragedie.
Le principali cause dell’annegamento
L’annegamento può verificarsi in diversi contesti e può essere causato da molteplici fattori. Alcune delle cause più comuni includono:
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Mancanza di competenze acquatiche
La mancanza di familiarità con l’acqua e le abilità di nuoto sono una delle principali cause di annegamento. Soprattutto i bambini e i giovani adulti sono a rischio in quanto potrebbero non essere in grado di mantenere la calma e di reagire adeguatamente in situazioni di emergenza. L’insegnamento precoce delle tecniche di nuoto e il supporto a programmi di apprendimento sono essenziali per ridurre questo rischio.
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Sorveglianza inadeguata
La mancanza di supervisione è un altro fattore critico negli incidenti di annegamento. L’annegamento può verificarsi quando una persona, specialmente un bambino, è lasciata incustodita o sotto sorveglianza inadeguata in prossimità di un’area d’acqua. La vigilanza costante da parte di adulti responsabili è fondamentale per la sicurezza dei bagnanti. Nei luoghi pubblici, come le piscine, è essenziale avere personale qualificato che mantenga un’adeguata sorveglianza per prevenire incidenti.
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Condizioni meteo avverse
Maree forti, onde alte, correnti sottomarine e tempeste possono rendere il nuoto pericoloso anche per nuotatori esperti. È fondamentale rispettare gli avvisi e i segnali di pericolo posti dalle autorità competenti.
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Consumo di alcol o sostanze stupefacenti
Fare il bagno sotto l’influenza di alcol o droghe può ridurre i riflessi e la capacità di reagire a situazioni pericolose, aumentando il rischio di annegamento. La consapevolezza sui pericoli dell’uso di sostanze durante le attività in acqua è essenziale per evitare tragedie.
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Mancanza di attenzione
Anche un breve momento di distrazione può portare a un incidente di annegamento. Un attimo di disattenzione può essere fatale, specialmente per i bambini.
Soluzioni per la prevenzione dell’annegamento
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Istruzione al nuoto
L’insegnamento delle abilità di nuoto dovrebbe essere incoraggiato fin dalla tenera età. Programmi di nuoto per bambini e adulti dovrebbero essere disponibili e accessibili in tutto il mondo. Infatti, promuovere programmi di istruzione al nuoto sin dalla prima infanzia è fondamentale per garantire che le persone abbiano le competenze necessarie per affrontare situazioni in acqua in modo sicuro ed efficace.
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Sorveglianza costante e supervisione
Nelle aree acquatiche, dovrebbe esserci sempre una presenza adeguata di bagnini o personale qualificato per la sicurezza dei bagnanti. I genitori dovrebbero essere vigili e attenti quando i loro figli sono in acqua.
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Corsi di salvataggi
Le persone che frequentano spesso le aree acquatiche dovrebbero essere addestrate in tecniche di pronto soccorso, compresa la Rianimazione Cardiopolmonare (RCP), per essere in grado di rispondere rapidamente in caso di emergenza. Inoltre, formare un numero sufficiente di soccorritori e istruttori di primo soccorso può fare la differenza tra la vita e la morte in caso di emergenza.
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Barriere di sicurezza
Nelle zone ad alto rischio, come spiagge o zone con forti correnti, dovrebbero essere installate barriere o segnalazioni chiare per avvertire i bagnanti dei pericoli potenziali.
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Utilizzo di dispositivi di galleggiamento
Incentivare l’uso di dispositivi di galleggiamento come giubbotti salvagente e ciambelle gonfiabili, soprattutto per coloro che non sanno nuotare bene o che hanno una minorata abilità fisica.
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Divieti e segnalazioni
Applicare divieti di balneazione in zone pericolose e collocare segnalazioni chiare e facilmente visibili riguardanti le condizioni dell’acqua e i pericoli.
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Coperture rigide per piscine residenziali
Le coperture rigide per le piscine residenziali sono un deterrente efficace per scongiurare incidenti terribili che si ripetono ogni anno in questa stagione anche in Italia.
Queste coperture, motorizzate, sono pensate per chiudere la vasca quando la piscina non è in uso e, potendo supportare un peso fino a 100kg, permettono di evitare che una caduta accidentale in acqua possa trasformarsi in un’enorme tragedia.
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Campagne di sensibilizzazione
Sono necessarie campagne di sensibilizzazione che informino il pubblico sui pericoli dell’annegamento e sulla necessità di seguire precauzioni di sicurezza quando si è in acqua.
L’importanza di promuovere la sicurezza nella acque
Come ben spiegato a più riprese dal World Health Organization, per le famiglie con bambini possedere o frequentare una piscina implica una serie di responsabilità aggiuntive e, la prevenzione, è l’alleato principale per vivere la stagione estiva in serenità.
Oltre alla vigilanza attiva che è condizione indispensabile quando i bambini giocano vicino o in acqua, imparare a nuotare fin dalla più tenera età è determinante così come conoscere le procedure primo soccorso in caso di incidente.
È importante lavorare sia localmente che insieme come comunità globale per prevenire gli annegamenti, proteggere la vita umana e garantire che tutti possano godere in modo sicuro delle attività acquatiche.
La Giornata Mondiale della Prevenzione dell’Annegamento ci ricorda l’importanza di proteggere noi stessi e gli altri nelle acque. Attraverso l’istruzione, la sensibilizzazione e l’attuazione di misure preventive pratiche, possiamo ridurre il numero di tragedie causate dall’annegamento. La prevenzione dell’annegamento è un obiettivo che possiamo e dobbiamo raggiungere per preservare vite preziose.
Immagine copertina di Oleksandr Canary Islands https://www.pexels.com/it-it/foto/giocando-bagnato-piscina-infanzia-12616003/