Lifestyle-Dal 27 settembre al 4 ottobre 2014, la Transumanza toscana

Dal 27 settembre al 4 ottobre 2014, la Transumanza toscana, dal Casentino al Mare Tirreno.

La Transumanza toscana, nel suo percorso denominato “demonticazione”, parte da Poppi (in provincia di Arezzo) e arriva fino ad Alberese (in provincia di Grosseto). Quindi, dall’interno della Toscana arriva fino al mare Tirreno. E’ un viaggio attraverso territori che custodiscono culture e tradizioni antiche, lungo i tratturi della Transumanza, dove hanno camminato insieme ai pastori e alle greggi, saperi, scambi e attività economiche, dialetti e tradizioni, cucine e sapori valori morali e sentimenti religiosi.

Il viaggio pensato da un comitato spontaneo di associazioni equestri legate alla tutela del Cavallo Maremmano, consapevoli della ricchezza di tradizione che esso porta in se, hanno realizzato un “percorso sulle orme della memoria” seguendo la storia che si è snodata nei secoli sugli antichi tratturi della Transumanza.

transumanza 2Su quell’itinerario che già nell’età del bronzo e del ferro collegava le montagne centro-appenniniche del Casentino con la Maremma costiera, lungo il quale avvenivano il commercio, la migrazione temporanea delle greggi e dei pastori che si spostavano dai pascoli di altura a quelli situati in zone pianeggianti e viceversa, percorrendo le vie naturali solcate nel tempo dal passaggio di civiltà.

Un fenomeno stagionale da sempre descritto in due fasi: “monticazione” e “demonticazione”.

Seguendo i ritmi della Transumanza, per questo primo viaggio di “collaudo”, è stato individuato il cammino autunnale che dai pascoli di alta quota giungeva ai pascoli di pianura. Sono state, altresì, individuate soste in luoghi prestabiliti, così come erano un tempo le antiche “stazioni di posta”, che permettono di riscoprire il territorio, i sapori ed i mestieri legati alla pastorizia, è stato poi ricercato l’ingresso ai pascoli maremmani nei luoghi storicamente detti “capi”, situati nell’area di Paganico e Cinigiano.

transumanza 3L’itinerario sulle tracce del passato si snoderà per otto giorni lungo gli antichi tratturi, strade bianche e sentieri, vallate, boschi, foreste e fiumi, borghi, castelli, abbazie e pievi, per circa 200 chilometri nelle pieghe delle terre di Arezzo, Siena, Grosseto.

Un viaggio modellato su antichi ritmi e sentieri  che si dipanano dalle pendici del Casentino, dal Pratomagno al Valdarno, dal Chianti alle Crete Senesi, dalla Val’Orcia alla Maremma, che riavvicineranno l’uomo ad angoli di natura incontaminata della Toscana.

Un percorso da cavalieri con l’animo di “novelli pionieri”, che apprezzano un turismo alternativo, verde, lento e in luoghi spesso da riscoprire per le intrinseche peculiarità: ambiente, storia, accoglienza, gastronomia, etc.

Info e prenotazioni sul sito di Equiturismo e della proloco Alborensis

 

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