Adottare un cane è un atto di amore e richiede tanta consapevolezza. Il passato di un cane adottato è spesso fatto di angosce, paure e sofferenza.
Se è stato abbandonato, lui ricorderà gli attimi di felicità di quando è stato accolto in una casa seguiti, poi, dal freddo, la fame, la sete.
Ricorderà anche il trauma della “cattura”, di chi lo ha salvato dalla strada per portarlo in un rifugio.
Lì è al sicuro, ma non ha più le attenzioni e il calore che aveva in casa.
Dopo questo periodo difficile, tocca all’adottante fargli ritrovare la fiducia negli umani e la voglia di vivere.
Ma questa scelta va fatta se è per sempre, perché lui potrebbe non sopportare un altro abbandono, fino a lasciarsi morire.
In “Adotta il tuo cane” (Edizioni Lswr, pp.176, € 18.90) di Jennifer Parker (scrittrice scientifica specializzata in benessere animale) e la prefazione di Marco Bravi (Presidente del Consiglio Nazionale ENPA) vengono fornite tutte le informazioni necessarie per imparare a instaurare con i cani adottati una relazione sana e felice.
Accogliere in casa un cane adottato: cosa fare? Cosa sapere?
Ecco, giorno dopo giorno, cosa occorre sapere e fare.
Un mese prima
Una volta conosciuto nel rifugio il cane che sperate di portare a casa, occorre portare una coperta o qualche indumento da lasciare nella sua cuccia, così da farlo abituare al proprio odore. Inizia a predisporre un kit di pronto soccorso.
Due settimane prima
Ora è il momento di raccogliere tutto l’essenziale per il pet, dal guinzaglio al cibo.
Occorre verificate quale cibo diano al cane al rifugio, in modo da mantenere lo stesso tipo di dieta quando il cane arriva a casa, per lo meno inizialmente. Se si vuole cambiare alimentazione, occorre farlo gradualmente in modo da evitare problemi di stomaco.
Una settimana prima
Il modo migliore per aiutare il cane ad abituarsi alla sua nuova casa è dargli uno spazio tutto per lui. Scegli, quindi, un angolo tranquillo, facile da pulire, in cui il cane possa ritirarsi quando vuole rilassarsi.
Metti in quello spazio il suo materassino, la cuccia (se la usate) e qualche gioco, insieme con una ciotola.
Se non si ha uno spazio adatto con un pavimento che si pulisca facilmente, stendete un po’ di carta da giornale o qualche traversina per cani, nell’eventualità di qualche incidente dovuto allo stress.
La cucina può sembrare la stanza più adatta per le ciotole del cibo e dell’acqua del cane, ma se quel locale è molto frequentato, probabilmente è meglio trovare in casa un punto più tranquillo.
Riunisci tutti i membri della famiglia e stabilite qualche regola di base
Per esempio, chiediti:
- ci sono stanze in cui il cane non potrà entrare?
- potrà salire sul divano? E sui letti?
- che programma quotidiano, di attività e altro, avrà il cane?
- chi lo porterà a passeggio e chi gli darà da mangiare ogni giorno?
- Ci sarà sempre qualcuno a casa?
Stabilire la routine è importante ed è essenziale che sia definita sin dal primo giorno, per facilitare al cane adottato la transizione dal rifugio alla nuova casa.
Il giorno prima
Fai un ultimo giro per casa, per verificare che tutto sia pronto e prepara l’auto per il viaggio. Il cane in auto deve essere trattenuto, in modo da non distrarre chi guida. Puoi metterlo nel bagagliaio, in una gabbia o in un trasportino, e usare una cintura da viaggio.
Stendi un po’ di giornali o qualche traversina e degli assorbenti per cuccioli: anche se è abituato a viaggiare, l’ansia può provocare qualche incidente.
Non dimenticare di portare il collare, la pettorina o il guinzaglio e tutte le carte necessarie.
Ricorda di riprendere la coperta del cane dal rifugio perché gli sia di conforto e lo aiuti ad adattarsi.
Aiutare il cane adottato ad ambientarsi
Porta dal rifugio la coperta del tuo cane e mettila nel suo spazio sicuro, perché si senta più a casa propria.
Quando arrivate a casa, prima di entrare, fai fare al cane i suoi bisogni
Fagli fare in giro della casa e mostragli il suo spazio sicuro.
Ricorda: lo scopo di quello spazio è dare al cane un posto che possa riconoscere come suo.
Dopo che ha esplorato l’area, lascialo tranquillo lì.
Quando il cane avrà passato un po’di tempo nella casa, presentalo agli altri membri della famiglia, con calma, uno alla volta.
Sei passi per avere una casa a prova di cane
- Controlla tutta la casa e cerca di identificare i possibili rischi
Pensa: dove potrebbe infilare il naso per curiosare? Che cosa potrebbe rompere o buttare per terra? Che cosa potrebbe mordicchiare? Sposta scarpe e biancheria in posizioni fuori dalla sua portata e assicurati che l’accesso ai camini sia bloccato da una protezione.
- Riorganizza la dispensa
Molti cibi per gli esseri umani sono tossici per i cani. Riduci il rischio che il cane mangi qualcosa che non dovrebbe, spostando quei cibi su scaffali più in alto o in armadietti o cassetti difficili da aprire.
- Sposta i prodotti per la pulizia
Prodotti per la pulizia e altre sostanze pericolose vanno spostati sugli scaffali più in alto, per prevenire qualsiasi incidente.
- Nascondete tutti i cavi esposti
Se non puoi spostarli, usa copricavi per ridurre la possibilità che il cane provi lo stimolo di mordicchiarli.
- Sposta fuori portata le piante da interni
E magari elimina quelle tossiche per i cani.
- Blocca l’accesso alle stanze
Chiudere bene le stanze in cui non vuoi che il cane entri.
Le cose essenziali da avere in casa
Ciotole per cibo e acqua
Cuccia e/o materassino
Collare
Guinzaglio
Pettorina
Accessori per auto (seggiolino, cintura, rete o trasportino)
Giochi
Ausili per l’addestramento
Cibo
Bocconcini
Kit per la toelettatura
Shampoo per cani
Spazzolino e dentifricio per cani
Sacchetti per la cacca
Traversine per cani
Immagine copertina di Ivan Babydov https://www.pexels.com/it-it/foto/amore-donna-animale-cane-7788664/