47 anni fa, il 14 gennaio 1968, un terremoto di magnitudo 6.1 devasta la Valle del Belice colpendo le province di Palermo, Trapani e Agrigento. Muoiono 370 persone, 1000 sono i feriti, 70.000 gli sfollati. Esattamente 10 anni dopo, in 40.000 vivono ancora in baracche e il 14 gennaio 1978 la popolazione siciliana proclama uno sciopero per protestare contro l’immobilismo di Stato. Oggi, a mezzo secolo di distanza, si parla ancora di ricostruzione.
