Riposare bene migliora la qualità della vita: una guida contro l'insonnia

Riposare bene migliora la qualità della vita: una guida contro l’insonnia

Che un ottimo riposo, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, sia una condizione necessaria per una buona qualità della vita è un fatto sul quale non esistono discussioni di sorta.

Riposare bene, avere alimentazione equilibrata e praticare una costante attività fisica, sono tre dei più importanti pilastri di uno stile di vita sano.

Si sa che il sonno è un bisogno fisiologico irrinunciabile, fondamentale per il riposo del corpo e necessario al ripristino delle normali funzioni fisiologiche degli esseri umani.

Sfortunatamente, moltissime persone sperimentano disturbi del sonno più o meno gravi.

Recenti statistiche mostrano che un quinto delle persone italiane riferisce un disturbo del sonno più o meno importante.

I disturbi del sonno sono numerosi, ma quello più comune è l’insonnia.

Con questo termine ci si riferisce a un disturbo caratterizzato da difficoltà nell’addormentamento, difficoltà a dormire in modo continuato durante le ore notturne, difficoltà a dormire per un tempo sufficientemente lungo.

Meno tecnicamente, ma più comunemente parliamo di “dormire poco e male”.

Fortunatamente, in molti casi si tratta di un problema che, per quanto fastidioso, può essere risolto senza che siano necessari interventi particolarmente drastici.

Riposare bene: cause, conseguenze e rimedi contro l’insonnia

Le cause dell’insonnia sono molteplici e talvolta agiscono in sinergia tra loro, aumentando l’intensità del disturbo; tra quelle principali si ricordano:

  • età anziana
  • ansia e stress
  • depressione
  • malattie o disturbi di vario tipo (malattie respiratorie, cefalea, apnea notturna ecc.)
  • sindrome da jet-lag
  • attività fisica intensa nelle ore serali
  • disturbi dello sviluppo infantile
  • scorrette abitudini alimentari
  • assunzione di determinati farmaci

Tutte queste problematiche portano a una riduzione dei livelli dell’ormone deputato alla regolazione del ciclo sonno-veglia, la melatonina, sostanza prodotta dalla ghiandola pineale (epifisi); bassi livelli di melatonina influenzano quindi negativamente la qualità del riposo notturno.

È per questo motivo che a coloro che accusano problemi nell’addormentamento, riposo frammentato, sonno troppo breve e/o di cattiva qualità, si suggerisce l’assunzione di compresse per dormire a base di melatonina e altre sostanze naturali come melissa, griffonia, papavero della California.

È ormai assodato che una regolare integrazione di melatonina è in grado di riportare i livelli plasmatici di questo ormone nella norma con tutte le conseguenze positive per il benessere psicofisico del soggetto.

I consigli per dormire bene

È noto a tutti, infatti, che dormire poco e/o male ha pesanti conseguenze sulla vita di tutti giorni: sonnolenza diurna (una condizione che in alcuni casi, a seconda del lavoro svolto, può essere anche piuttosto pericolosa), irritabilità, nervosismo, cattivo umore, difficoltà a concentrarsi nello studio o nel lavoro ecc.

Riposare bene, quindi, è fondamentale per avere una vita attiva e avere le giuste energie per affrontare una giornata di lavoro, di studio, di sport o di svago.

Altri pratici consigli che si possono fornire per favorire un buon riposo e prevenire l’insorgenza di disturbi del sonno sono quelli di fare pasti serali leggeri, evitare nelle ore serali l’assunzione di caffeina e alcol, fare a meno dei sonnellini diurni e serotini, cioè dopo cena (in particolare questi ultimi), praticare sport la mattina o il pomeriggio, evitare nelle ore serali attività che richiedono un supplemento di concentrazione. Fondamentale infine cercare di coricarsi e svegliarsi sempre alle stesse ore.

 

 

Immagine copertina di cottonbro studio https://www.pexels.com/it-it/foto/ragazza-letto-camera-mattina-4690707/

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