Parliamo di capelli: dei tagli e delle tendenze per la stagione autunno inverno 2013 2014.
Il vero trend di stagione, in fatto di tagli e acconciature, pare essere la reinterpretazione del classico in chiave moderna, tra echi sixties, tocchi anni ’80, influenze hippie e ispirazioni new wave, con uno sguardo alle influenze rock.
Sì allora a tagli ultra-corti, volumi più o meno esagerati e colori che quando non sono inediti e forti, rivisitano il classico con sfumature sorprendenti in grado di scolpire e dare movimento e rilievo a ogni tipo di taglio e acconciatura.
In questa stagione le tendenze capelli prendono ispirazione dai look iconografici degli anni ‘60 e ‘90, reinventandoli. Quindi sì a corti scolpiti da sfumature e cut con influenze punk e glam rock, caratterizzati da movimenti naturali, volumi e da una struttura spesso creata da diverse lunghezze sovrapposte. O influenzati da echi Sixties, più addolciti, con asimmetrie che ricordano Vergottini e Twiggy. Una novità di stagione pare invece essere il carré wavy, mosso da onde delicate per un’allure bon ton.
O a capelli lunghi mossi da onde e volumi più o meno definiti, per look iper-chic o wild, a seconda dell’umore. I lunghi infatti vivono di volumi, piatti e regolari, quasi minimal e dall’allure chic o più selvaggi, gonfi e sfilati. Le lunghezze possono variare in base alla forma del viso. Il capello medio-lungo è sempre il meglio per poterci giocare, comunque mai oltre la spalla, con i contorni più leggeri e sfilati. Si parte da uno stile minimal con capello liscio portato dietro l’orecchio o ingellato all’indietro tipo sfilata di Balenciaga, per passare poi ad un’acconciatura sofisticata con delle onde morbide fino ad arrivare ad un’acconciatura raccolta tipo Chloé o Celine.
Il colore diventa quasi un accessorio da sfoggiare anche solo in semplici ciocche, soprattutto se declinato in sfumature insolite come giallo, rosso, verde, blu, arancio. Se si decide di rimanere sul classico, vincono le tonalità che richiamano l’autunno, cioccolato, rossi vivi come le foglie e tutti le tonalità del marrone, chiaro richiamo ai colori del bosco. I biondi si fanno più discreti, con sfumature cenere o glacé. L’importante è non cedere al piatto ma giocare con la luce e con sfumature che vedono resistere l’effetto tie and dye, ma con nuance più naturali e lo shatush.
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