Art&Show – Una “Philomena” sotto l’albero di Natale
Libri

Art&Show – Una “Philomena” sotto l’albero di Natale

28/12/2013
932 Visite

Judi Dench, alias Philomena Lee, è uno dei regali più belli che abbiamo trovato sotto l’albero.

L’attrice, una splendida quasi ottuagenaria, ha interpretato il film Philomena, di S. Frears, regalandoci una toccante interpretazione nel ruolo di una madre alla disperata quanto rassegnata ricerca di suo figlio.

La storia è tratta dal romanzo di Martin Sixsmith,The lost child oh Philomena Lee, a sua volta costruito su una storia vera, che si snoda tra l’Irlanda e gli Stati Uniti dal 1952 ai giorni nostri.

Il corposo romanzo di Sixsmith, che ha avuto nella realtà dei fatti un ruolo determinante nel risolvere la vicenda di questa madre, ha dato vita ad una pellicola che a sua volta lo ha reso più famoso di quanto fosse precedentemente, in un curioso gioco di specchi.

La storia in sé è tanto semplice quanto crudele: Philomena è una giovane ragazza madre irlandese che partorisce in un istituto di suore un figlio che verrà dato in adozione ad un coppia americana. La donna lo cercherà inutilmente per cinquant’anni, sino a quando un giornalista verrà coinvolto dalla sua caparbietà e la aiuterà a ritrovarlo negli Stati Uniti, scoprendone però anche la morte avvenuta alcuni anni prima. Il giovane, dopo una brillante carriera, si era infatti ammalato di Aids morendone, avendo per altro cercato di nascondere in tutti i modi possibili la sua omosessualità. Ma il finale riserva ancora una sorpresa, perché la vita a volte è più originale di un romanzo e proprio questa conclusione saprà dare a Philomena la pace e la serenità tanto cercate.

In questa storia ci sono tanti nomi da non scordare: la vera Philomena Lee, ancora vivente, il giornalista e scrittore Martin Sixsmith, grazie al quale la vicenda si è sciolta ed è stata trasformata in un romanzo, l’attrice Judi Dench, una madre straordinaria e commovente mai patetica, l’attore Steve Coogan, ironico interprete del ruolo del giornalista

. È uno di quei casi in cui libro e film sono del tutto complementari, proprio per le strade un po’ diverse che percorrono: nel romanzo l’attenzione è tutta sulla vita del figlio e sul suo percorso alla ricerca di una identità, soprattutto sessuale, appagante, nel film il regista predilige seguire la storia adottando l’ottica materna, scegliendo quindi di procedere a ritroso nella vita dell’uomo solo per brevi cenni.

Si può fare una scelta?

No, perché solo un percorso che ci conduca al libro e al film ci permetterà di comprendere Philomena Lee, il suo tempo, il suo mondo interiore.

Titolo: Philomena

Autore: Martin Sixsmith

Editore: Piemme

pagg. 460 Prezzo: € 18,50

Immagine copertina di Julia Larson https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-libro-rosso-e-bianco-della-holding-del-cappello-della-santa-6113425/

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »