Si parla di filosofia nel libro di Bagnato
La cosa che più sorprende è la giovane età. Alessandro Bagnato ha soltanto 28 anni eppure ha saputo affrontare l’analisi del pensiero umano come sa fare solo un autentico filosofo. Il suo saggio “Le finestre dei pensieri” (Booksprint edizioni) è il frutto di un enorme lavoro di ricerca all’interno della speculazione filosofica tradizionale, filtrato e metabolizzato dalla freschezza e dalla spontaneità di un giovane pensatore.
Con un linguaggio semplice, Alessandro Bagnato tocca tutti i grandi temi della vita, passando agilmente dall’uno all’altro con la fluidità di chi padroneggia la materia e, per questo, sa renderla alla portata di tutti. La facoltà umana di riflettere, di porsi delle domande, di confrontarsi con i propri simili e di arrivare infine a formulare un pensiero, rendono tutti gli esseri umani dei potenziali filosofi.
La capacità di introspezione, spesso trascurata dall’uomo contemporaneo, è in effetti l’unica strada possibile per avvicinarsi al divino e trovare le risposte che una saggezza antica ha depositato dentro ciascuno di noi. La metafora utilizzata dall’autore è originale e al tempo stesso efficace: per scoprire la realtà delle cose non basta guardare fuori dalla finestra, bisogna trovare il coraggio di guardare anche all’interno della casa.
“Le finestre dei pensieri” ci guida proprio in questo percorso introspettivo alla ricerca della nostra verità.
Immagine copertina di RODNAE Productions https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-libro-di-lettura-giacca-di-jeans-blu-5530681/