A voler cercare un presagio, è subito servito: www.editiamo.it, iniziativa di un giovane imprenditore lombardo, è sbarcato sul web in occasione della Giornata Mondiale del Libro, il 23 aprile scorso.
Ha scelto come claim ‘pubblica il libro dei tuoi sogni‘, e anche questa è una promessa non casuale: perché il nuovo servizio vuole smarcarsi dalle proposte confuse e onerose in materia di editoria per gli esordienti che popolano il web ormai da molti anni. Già nella grafica del logo, Editiamo prende le distanze dai competitor, infilando maliziosamente una penna (antica, come la scrittura) per segnalare l’origine stessa del progetto, che è un atto d’amore per il comunicare, per lo scrivere, per il bello. Per il sogno, in una parola. “Un libro sogna. Il libro è l’unico oggetto inanimato che possa avere sogni,” scriveva Ennio Flaiano, dando allo stesso tempo respiro alla vocazione degli autori e dei lettori.
La proposta di Editiamo
Ma come si concretizza la proposta? “Semplice”, risponde il team di Editiamo. “Prima di tutto in un mix di qualità e trasparenza dei servizi offerti. Dopo il tradizionale percorso di editing e la collocazione dell’opera in e-book, la pubblicazione del libro dell’autore esordiente con Editiamo rappresenta la prima novità: i libri vengono ceduti all’autore con uno sconto graduale sul prezzo al pubblico, fatto che rappresenta l’opportunità della rivendita con il recupero delle spese sostenute. Nessuna falsa promessa di distribuzione. Il mercato editoriale è sofferente da molti anni, con un trend inversamente proporzionale alle ambizioni di visibilità degli autori. Penetrare nel cerchio magico delle major che occupano baldanzosamente gli esigui segmenti di commercio librario è impresa impossibile. Conviene esserne consapevoli e inventarsi piuttosto iniziative speciali di promozione, dentro le quali fondere idee di visibilità e di vendita one to one dei libri”.
Promozione off e on line. Con Editiamo decide l’autore
Editiamo studia per il lancio del libro – a fianco di una tradizionale attività di comunicazione dell’Ufficio Stampa – azioni di guerrilla e di street Marketing, forme di promozione pubblicitaria non convenzionale, creativa e a basso costo. Nessuna dispersione di spesa in locandine o cartonati: la proposta di Editiamo è per l’intervento di strumenti aggressivi che raggiungano i potenziali lettori secondo un piano strategico specifico.
Niente è gratis, ma Editiamo propone costi preventivati e contrattualizzati per ogni singola iniziativa. E poi ci sono proposte trasparenti per accompagnare l’opera dell’autore esordiente con book trailer e audiolibro, strizzatine d’occhio per chi può permetterselo, ma costruite insieme ai professionisti di vera qualità che Editiamo ha saputo chiamare vicino al progetto. La somma dei servizi offerti rappresenta certamente un’esclusiva, soprattutto se verrà dato corpo all’idea di fornire tramite Editiamo finanziamenti con realtà del credito al consumo per acquisti rateizzati da parte degli autori.
Imprenditori di se stessi, con Editiamo sai tutto prima
Insomma, per veder realizzato il proprio sogno bisogna essere disposti a metter mano al portafoglio. La pubblicazione di un libro oggi è più che mai un investimento dove l’autore si fa carico, almeno parzialmente, del rischio d’impresa. In che misura? Proporzionalmente alle possibilità e al grado di fiducia verso la propria opera.
C’è comunque da segnalare che, al confronto con altre proposte parzialmente analoghe, Editiamo emerge per una chiarezza inusuale del suo approccio agli utenti. “Ogni singolo servizio sul menù di consultazione è descritto con grande dettaglio di contenuti, di costi e di tempi realizzativi”, continuano.
E’ un’ottima ragione per guardare con simpatia alla nuova impresa di Editiamo. Perchè, a dirla tutta fino in fondo, per essere autori pubblicati oggi non basta la qualità e non servono le relazioni: occorre il coraggio di sfidare le acque stagne delle case editoriali, abbarbicate con logiche di marketing di risulta a un pubblico solleticato per i suoi lati più banali.
Mettersi in gioco per arrivare, finalmente, al lettore
“Medicina per l’anima” recita invece un’iscrizione sulla porta della Biblioteca di Tebe, e i percorsi come quelli suggeriti da Editiamo indicano agli autori esordienti terapie basate sull’intraprendenza e sull’intento di non rassegnarsi alla frustrazione del rifiuto.
“Tutti i libri sono raccolte di geroglifici, collezioni di caratteri sacri e assemblaggi di icone e di emblemi che compongono una cifra dalla combinazione inestricabile, che ogni lettore a sua volta tenta di ricomporre secondo la chiave di un codice diverso e di una mitologia reinventata”, scrive Jean-Luc Nancy, l’autore di L’imperativo Categorico. Lo fa con parole che sembrano un biglietto di invito alla vera sfida che un libro affronta insieme al suo autore: scavalcare tutte le barriere, raggiungere il lettore con la voglia di raccontarsi e di attenderne il giudizio. Che in fondo, è la migliore e più concreta traduzione di “pubblica il libro dei tuoi sogni.”