Caravaggio: un tesoro a Montepulciano

Caravaggio: un tesoro a Montepulciano

Montepulciano, nelle Terre di Siena, fu definita da Mario Verdone, grande critico d’arte e storico del cinema, la Perla del ‘500.
In effetti, non è solo una città d’arte per i tesori in essa contenuti, ma una città d’arte nel suo tutt’uno, visto anche lo splendido e raffinato impianto architettonico urbano. Tutto sembrava già ben noto, come i palazzi Rinascimentali, le opere d’arte contenute nelle tantissime chiese e pievi, i monumenti che affollano le vie come in poche altre città del mondo.
Poi, qualche mese fa un’altra scoperta a dir poco eccezionale: dopo una piccola operazione di ripulitura è emersa lampante l’attribuzione a Michelangelo Merisi, meglio noto come il Caravaggio, di un ritratto virile che da tempo era all’attenzione di importanti e prestigiosi studiosi della materia.
Ora il ritratto gode della meritata visibilità in una stanza del Museo Civico Pinacoteca Crociani (in Via Ricci, a pochi passi da Piazza Grande, il salotto buono della città), dove finalmente può essere apprezzato in tutta la sua bellezza. Di fianco all’opera, un maxischermo consente, con semplici tocchi di dita, di ottenere tutte le informazioni disponibili relative al quadro e alla sua attribuzione.
Per gli amanti di altri tesori, di argomento molto diverso, ma non per questo meno preziosi, tutto attorno alla sede del Museo si aprono alcune cantine monumentali, che oltre alla loro funzione di scrigni per il famoso Vino Nobile, rivestono grande importanza storica.

Per info e orari di apertura del Museo, variabili durante l’anno, consultare il sito.

Tante informazioni su Montepulciano e tutti i suoi tesori si trovano anche qui.

Altre info sulle Terre di Siena sono reperibili sul questo sito.

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Clem Onojeghuo https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-in-piedi-davanti-ai-dipinti-375882/

About Luigi Pagnotta

Luigi Pagnotta giornalista, si occupa della comunicazione del Comune di Montepulciano (SI). Nel 2003 esce la sua raccolta “Lezioni di volo”, che incontra un buon successo di vendita e di critica. Nel 2006, la raccolta è uno dei 5 libri finalisti (su un totale di 170 opere presentate) al premio nazionale Siderno. Dall’agosto del 2006 al giugno 2009 collabora con la rivista a diffusione nazionale CacciaPiù, che pubblica con cadenza bimestrale i suoi racconti di caccia. Nel dicembre 2011, esce la sua seconda raccolta di racconti “Aspettatemi ché torno – Storie di campi, di borghi e di santi cacciatori” (Nicola Calabria Editore), che ottiene subito grande attenzione dal pubblico e dalla critica. Quattro dei suoi racconti sono stati letti e registrati rispettivamente dall’attore Marco Columbro, dal cantautore Mario Castelnuovo, dal Col. Mario Giuliacci, noto meteorologo, e dal conduttore-cabarettista Cristiano Militello. Molti dei suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e antologie.

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