E’ partito il conto alla rovescia per la seconda edizione di ” In viaggio sulle Orobie – Tour delle Grigne, che dal 10 al 13 luglio 2014 vedrà quindici alpinisti, artisti, giornalisti, fotografi ed esperti di cibo e vino percorrere i sentieri del massiccio lecchese per promuovere il territorio montano raccontandolo da prospettive diverse. Per il Presidente generale del CAI Umberto Martini “l’obiettivo delle escursioni è la conoscenza del territorio e della cultura, degli usi e dell’enogastronomia dei suoi abitanti”.
Il Tour delle Grigne è organizzato dalla rivista Orobie, con la collaborazione dell’Unione bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni CAI e delle Sezioni CAI
delle province di Milano e di Lecco.
“Le Grigne sono montagne conosciute ed è importante la promozione di una loro frequentazione intelligente e appagante, come faranno i protagonisti di questo Tour – ha dichiarato Vincenzo Torti, vicepresidente dei Cai – Non si tratta infatti di semplici escursioni dirette alla cima delle montagne, bensì volte alla conoscenza del territorio e della cultura, degli usi e dell’enogastronomia dei suoi abitanti. Si tratta in sintesi di un omaggio a chi vive nelle Terre alte e a chi si occupa della promozione del loro stile di vita”.
I protagonisti procederanno animati dalla curiosità di scoprire ciò che li circonda e dalla voglia di conoscersi valorizzando in questa prospettiva soprattutto i rifugi come luogo di incontro e aggregazione.
“La presenza nel gruppo di grandi alpinisti come Curnis lo scorso anno e Alippi quest’anno, che hanno accettato di condurre le escursioni, dimostra il loro legame con le montagne di casa”, ha detto Emanuele Falchetti. “Tengono molto alla promozione del proprio territorio, anche se non se non siamo in Himalaya o in Patagonia”.
Secondo Paolo Valoti che, oltre a essere Consigliere centrale del CAI è anche Presidente dell’Unione bergamasca delle Sezioni e Sottosezioni CAI, e gli altri intervenuti, con questo progetto “intendiamo veicolare la grande ricchezza che la fatica e la gioia provate vivendo la montagna insieme possono dare. Una ricchezza che poi si traduce in volontà di trasmettere agli altri la passione per il territorio montano e della sua cultura”.
“Vedremo e vivremo le stesse montagne, ma attraverso occhi ed esperienze diverse”, ha concluso Gabriele Zerbi, che prenderà parte al Tour. “E’ un viaggio che può essere visto e narrato sotto tanti aspetti. Per quanto riguarda la Sezione di Milano, infine, faremo conoscere anche tre nostri rifugi – Porta, Brioschi e Rosalba – che fanno parte della storia delle Grigne e che incontreremo nel percorso”.
La novità di quest’anno è il coinvolgimento di realtà e istituzioni intenzionate a promuovere questo importante patrimonio in vista dell’Expo.
L’idea degli organizzatori è che l’itinerario del tour resti a disposizione di quanti intendano scoprirlo o riscoprirlo.
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