Il dibattito sugli zuccheri e i dolcificanti artificiali è più vivo che mai: è da giorni che si attende la dichiarazione ufficiale dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, ente dell’Oms, che etichetterà l’aspartame, usato per dolcificare le bevande gassate o alcune gomme da masticare, come “possibilmente cancerogeno per gli esseri umani”.
Questa notizia, che va interpretata senza allarmismi – ma che determinerà il bisogno di identificare la quantità giornaliera di prodotto che è possibile assumere in modo sicuro – spinge a chiedersi se esistano alternative ai dolcificanti sintetici e allo zucchero bianco che permettano di migliorare la propria alimentazione senza rischi.
“Il nodo da sciogliere non è tanto quale tipo di zucchero consumare ma il perché farlo: il fatto che i dolcificanti artificiali abbiano zero calorie dà l’idea che si possa mangiare e bere di tutto.
In realtà non è così: bisogna sempre fare attenzione alla quantità e alla qualità di quello che mangiamo, scegliendo un’alimentazione consapevole e attenta al nostro benessere”, dice Ludovico Danese, General Brand Manager di CiboCrudo.
“In generale, per una vita salubre vale sempre la regola di ridurre l’apporto di zuccheri semplici, preferire i carboidrati a basso indice glicemico, come quelli integrali, e aumentare l’attività fisica. L’uso di alimenti crudi o poco processati permette, inoltre, di assimilare meglio le loro virtù nutrizionali.”
Dolcificanti: 4 zuccheri naturali
Ecco i 4 zuccheri insoliti e buoni non solo per il gusto ma anche per la salute:
Nome ormai conosciuto ai più grazie agli spot pubblicitari delle gomme da masticare – perché ha la capacità di inibire la crescita dei batteri che portano alla carie – lo Xilitolo è un edulcorante naturale che ha lo stesso aspetto, lo stesso gusto e la stessa dolcezza dello zucchero raffinato, ma con un contenuto calorico del 40% inferiore e un indice glicemico molto basso.
A differenza dello xilitolo che viene utilizzato nell’industria, quello estratto naturalmente può addolcire drink e dolci in modo sano e gustoso.
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La Lucuma
Quasi sconosciuta in Occidente, la Lucuma è molto apprezzata e utilizzata da secoli dalle popolazioni andine come energizzante o come rimedio naturale per molte malattie.
Il frutto della pianta ha l’aspetto di una grossa pesca, con una buccia dal colore verde che può tendere al bronzo-dorato, mentre la polpa ha un intenso colore giallo-arancio.
Può essere consumata fresca, o in polvere come dolcificante. Oltre a fungere da alternativa allo zucchero, la lucuma è una fonte di minerali come fosforo e ferro; contiene anche riboflavina (vitamina B2), che contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo, e tiamina, che contribuisce alla normale funzione del cuore.
Che sapore ha? È dolce, ricorda il caramello ma anche la zucca. Dove usarla? Nelle torte, negli smoothies, persino per preparare i brownies.
È conosciuta e utilizzata da migliaia di anni dai nativi Guaraní del Paraguay, che utilizzavano queste foglie per dolcificare le loro tisane o le masticavano durante le loro attività.
Dopo che molte ricerche scientifiche ne hanno confermato le proprietà nutritive il suo utilizzo è gradualmente aumentato.
Oggi questo dolcificante naturale è considerato un valido aiuto per i diabetici e per coloro che soffrono di ipertensione.
La Stevia Rebaudiana possiede elementi unici: i più rinomati sono lo Stevioside e il Rebaudioside A, che forniscono l’enorme potere dolcificante (superiore 350 volte allo zucchero comune), senza calorie.
Non favorisce le carie, fa bene alla pelle grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e idratanti e secondo recenti studi contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna.
La recente popolarità di questa sostanza ha fatto incrementare la lista di prodotti “a base di” e di edulcoranti che però non sono stevia al 100%: leggere l’etichetta è il primo passo per scegliere al meglio.
Zucchero ma anche farina, chiamatela pure come preferite, ma questa polvere è buona e fa bene.
Ha lo stesso aspetto dello zucchero di canna, ma le proprietà sono molto più ricche e variegate.
Composto da un solo ingrediente, il dattero, che viene essiccato e tritato, questo zucchero oltre ad arricchire ricette dolci e salate svolge una preziosa azione antiossidante all’interno del nostro corpo.
Ha, inoltre, proprietà antinfiammatorie e anti-invecchiamento e contiene potassio, manganese e rame – minerali fondamentali per il corretto funzionamento del nostro organismo.
Infine, a differenza degli altri zuccheri raffinati che sono composti interamente da carboidrati, contiene anche preziosissime fibre.
Immagine copertina e foto interne di Vittoria Giannuzzi