Salute-Intolleranza al lattosio: più semplice da individuare e da curare

Salute-Intolleranza al lattosio: più semplice da individuare e da curare

C’è un nuovo test genetico (Lactease©) per scoprire, attraverso un semplice tampone buccale in vendita in farmacia, se si è predisposti all’ intolleranza al lattosio. Non basta: in farmacia è arrivato anche un integratore alimentare, a base di lattasi, l’enzima necessario alla digestione del lattosio, per neutralizzare i disturbi legati all’intolleranza e tornare a consumare senza problemi il latte e i suoi derivati.

Nell’Europa del Nord la prevalenza è del 10-20%, con aumento progressivo spostandosi verso il sud, tanto che nel Sud Italia può arrivare persino al 70%, ma molti pazienti non sanno di avere questo problema perché i sintomi sono così variabili che spesso non fanno sospettare un’intolleranza. In generale si può stimare che in Italia ci siano circa 30 milioni di persone che hanno ‘problemi’ con il lattosio.

“Il nuovo test genetico in forma di tampone buccale, rapido e di semplice esecuzione, permette di conoscere con facilità la predisposizione a un deficit di lattasi,  migliorando la qualità di vita dei bambini e di quelle persone che presentano una sintomatologia atipica o poco evidente”, spiega il professor Paolo Gasparini, primario della S.C. di Genetica Medica dell’I.R.C.C.S Burlo Garofolo di Trieste.

 

“L’intolleranza al lattosio comune causa di sintomi gastro-intestinali”, dice dottor Edoardo Savarino, Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Oncologiche e Gastroenterologiche dell’Università degli Studi di Padova. “Può comparire fin dalla nascita come conseguenza a un deficit congenito di produzione di lattasi, o manifestarsi  in età prescolare-scolare, in seguito a progressiva riduzione di produzione dell’enzima stesso. È presente anche una variante transitoria post-infettiva, che in genere regredisce in 3-4 mesi”.

La diagnosi  di intolleranza al lattosio si basa principalmente su metodi non invasivi: “Il test del respiro all’idrogeno (breath test) è quello sinora più diffuso, ma presenta alcuni limiti diagnostici e pratici, tra l’altro perché solo pochi bambini riescono a eseguire questo esame, mentre il tampone è semplice e veloce”.

 

Altro aspetto importante: la terapia: “In caso di intolleranza al lattosio, infatti,  l’unica cura possibile consiste nell’eliminazione o nella riduzione del lattosio dalla dieta. ” Esiste però una più pratica e semplice alternativa: l’utilizzo di integratori alimentari a base di lattasi. “Infatti, eliminare il lattosio dalla dieta non è così semplice come può sembrare”, spiega la dottoressa Elisa Marabotto del Reparto Universitario di Gastroenterologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova. “Basti pensare che il lattosio è presente anche come additivo negli alimenti e nei farmaci: addirittura in più del 20% dei farmaci che richiedono ricetta medica e nel 6% circa dei farmaci da banco, e anche negli integratori alimentari”.

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di  Pixabay https://www.pexels.com/it-it/foto/vetro-di-latte-trasparente-236010/

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