Agisce sulle persone l’effetto gregge
Attualità

Agisce sulle persone l’effetto gregge

13/05/2015
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Che cosa avviene quando ci troviamo in situazioni non chiare, delle quali è difficile trovare il bandolo della matassa? Se le persone davanti a noi sembrano sapere dove andare, tendiamo a seguirle. E’ l’effetto gregge. Uno studio italo-tedesco ha preso in considerazione questo effetto. Da notare la partecipazione dell’Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iac-Cnr) di Roma. A che cosa serve questo istinto? Può essere incanalato e usato per dare un orientamento alla folla in condizioni critiche. Inserendo in essa persone che sanno che cosa fare, si può inculcarle comportamenti atti a ordinarla. Quando? Al prossimo Giubileo straordinario voluto da papa Francesco, quando sarà necessario gestire i flussi di pellegrini. Andiamo a vedere come si è svolto l’esperimento, pubblicato da arXiv: sono stati formati due gruppi, ognuno dei quali era composto da quaranta persone. Soltanto una persona del primo gruppo e cinque del secondo conoscevano il luogo che tutti dovevano raggiungere. I due gruppi non erano a conoscenza della presenza di persone informate: è la strategia dei “leader nascosti”.

In un primo momento i gruppi si sono orientati verso l’area che era più familiare per loro; in seguito, hanno incominciato a seguire i compagni che avevano di fronte. Da allora in poi, sono stati i soggetti informati a trascinare la massa. Se la folla deve essere evacuata, è bene che sia informata in merito alle uscite più lontane e meno conosciute. Se l’uscita è una soltanto, invece, sarebbe bene prima allontanare le persone, per permettere il deflusso della folla, e poi tornare ad avvicinarle. Un inganno? Ma un inganno a fin di bene. Ma che cosa avviene se le persone informate guidano verso l’errore la folla che le segue? Giudicate voi.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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