Uno su quattro soffre di alitosi: ci si esprime in questo senso all’Istituto stomatologico italiano (Isi), che si occupa di odontoiatria biologica. L’alitosi, di fatto, è una problematica sociale: il nostro alito, come un biglietto da visita, ci accompagna quando ci troviamo faccia a faccia con gli altri, parliamo o respiriamo a breve distanza da loro.
Cause dell’alitosi
Da che cosa dipende questo fastidioso evento? Non soltanto dal tipo di alimentazione, ma per il 90% a causa di problemi del cavo orale. La causa è il proliferare dei batteri, che nutrendosi con residui di cibo producono sostanze volatili contenenti zolfo: di qui, l’odore sgradevole. Se il sintomo si presenta, per accorgersi della presenza di questo elemento bisogna utilizzare un gascromatografo computerizzato, disponibile presso l’Isi di Milano. Con questo strimento si rileva la presenza di Composti Solforati Volatili (Vsc). Un sintomo da non sottovalutare, perché può essere collegato a malattie del fegato, dei reni e diabete. Dopo aver fatto la diagnosi, si predispone un’ipotesi terapeutica personalizzata. L’esperto, nel corso della visita di screening, rileverà eventuali solchi profondi della lingua, carie, denti inclusi, ascessi e carenze nell’igiene orale. Da questi disturbi avviene la proliferazione dei batteri e da ciò nasce il disturbo. Un fenomeno da tenere sotto controllo sono le parodontopatie, infiammazioni e infezioni che riguardano il parodonto, tessuto di sostegno dei denti, che riguarda, in Italia, il 62% della popolazione. Il sintomo classico è il sanguinamento delle gengive, campanello d’allarme di una situazione che porta alla mobilità dei denti, o addirittura alla loro perdita.
Alitosi: identificazione e cura
Quando questo disturbo viene identificato si attuano test microbiologici e genetici non invasivi, che permettono di individuare i batteri responsabili. La cura che si determina prevede igiene, trattamenti laser assistiti, prescrizioni fitoterapiche e consigli nutrizionali, agendo con i quali si muove contro l’alito cattivo.