Essere innamorati: i sintomi
Eros & Psiche

Cosa significa essere innamorati?

31/05/2015
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Mi chiamo Lisa, ho 25 anni e ieri il mio ragazzo mi ha detto che io non so amare. Dice che sono fredda, che non riesco a lasciarmi andare, che ho sempre il freno tirato. Sostiene che deve strapparmi le parole d’amore da bocca con le tenaglie. Ammetto, non amo le smancerie e non gli dico mai: “ti amo”. “Il fatto è che non sei innamorata”, mi ha detto, al colmo della discussione, “e non so neppure se è davvero colpa mia. A volte mi chiedo se hai davvero voglia di amare, di metterti in discussione, di rischiare qualcosa, di uscire dal tuo territorio di sicurezza per addentrarti nel territorio di un altro e nella fattispecie nel mio”. Discorso difficilissimo che mi ha un po’ destabilizzata. 
Sono innamorata? Me lo chiedo e una vera e propria risposta non c’è. Di certo io non sono di quelle che si ammazzano per amore, che affidano la propria vita a un uomo, con il rischio di rimanerne fulminata. Quali sono i sintomi dell’essere innamorati?
Secondo me intorno all’amore si costruiscono castelli di carte troppo alti, tanto che basta un alito per farli crollare. Perché la gente deve sempre estremizzare tutto? Io sto bene con il mio ragazzo. Mi capisce, non litighiamo mai, ci intendiamo a volte con un solo sguardo. Perché rovinare tutto con discorsi difficili?

Lisa

La risposta di Elvia Grazi

Ti rispondo con le parole di Bianca, la protagonista del mio ultimo libro. “Quando ami il dubbio non si pone. Se qualcuno ti chiede se sei innamorata e rispondi: dipende, vuol dire che no, non lo sei perché l’amore non è acquerugiola che ti bagna appena ma un secchio d’acqua in pieno viso”. Succede così, nel bene e nel male. Essere innamorati è un qualcosa che ti sconvolge.
Mi parli del tuo fidanzato e dici che ti capisce anche con un solo sguardo, che non litigate mai. Che belle invece certe litigate fatte per passione, quando ti si chiude lo stomaco per gelosia, tanto che vorresti prendere a schiaffi il tuo uomo e poi baciarlo fino a togliergli il respiro. L’amore è mettersi in gioco, è rischiare di perdersi per poi ritrovarsi, è una magia che stacca da terra mentre tu hai i piedi ben piantati sul suolo. L’essere innamorati è una tempesta.
Mi viene in mente la favola dei tre porcellini. Quando ero piccola sognavo di fare come loro e di rintanarmi in una casetta di cemento così forte che non potesse essere spazzata via nemmeno dal vento più forte. Una casa che mi avrebbe difeso da tutto e tutti. Poi, per fortuna, sono cresciuta e ho capito che così facendo mi sarei protetta dagli schiaffi della vita ma mi sarei persa anche la dolcezza delle carezze e degli abbracci. Ha ragione il tuo ragazzo c’è qualcosa che ti frena, ma poiché non mi hai detto molto di te (e anche questo è sintomatico) è difficile capire perché non riesci a lasciarti andare. Magari prova a iscrivermi su www.elviagrazi.com e ne riparliamo. Ti va?
Hai 25 anni Lisa, e alla tua età è raro essere così disincantate, così realiste, spaccare il capello in quattro, non osare mai, neppure per sbaglio, un “ti amo” sussurrato magari a fior di labbra. Tra uccidersi per amore e abbandonarsi all’amore ci corre il mare. La differenza è, più o meno, quella che passa tra volersi bene, proteggersi e lasciare che la paura ci tarpi le ali. Essere innamorati è bello: non precluderti questa possibilità.

Elvia Grazi, scrittrice, autrice del romanzo Lasciami contare le stelle

Elvia Grazi, la nostra Ambasciatrice