Il sogno del malato di Bpco è respirare a pieni polmoni. La broncopneumopatia cronica ostruttiva ora può essere curata con indacaterolo e glicopirronio: la bronco-dilatazione è duplice e la performance fisica dei pazienti migliora. Questa nuova associazione delle due molecole, da oggi disponibile in Italia, è stata testata paragonandola con uno dei principali farmaci (tiotropio, ndr) utilizzati nella terapia della Bpco e ha portato a sedici giorni liberi da sintomi nell’arco di sei mesi, nei quali i pazienti possono assaporare le piccole attività che la vita quotidiana comporta: lavarsi, radersi, allacciarsi le scarpe, passeggiare. La ricerca, chiamata Shine1, ha evidenziato benefici nello stile di vita dei pazienti. Si associano due broncodilatatori, da assumere contemporaneamente, con lo stesso inalatore, in un’unica somministrazione.
Due broncodilatatori, una svolta
Per la prima volta vengono utilizzati congiuntamente due broncodilatatori, con meccanismi d’azione sinergici e complementari: ne risulta una bronco-dilatazione massimizzata. L’aria passa più facilmente attraverso bronchi grandi e piccoli. Che cosa avviene? I sintomi si alleviano e aumenta la capacità di impegnarsi in attività fisiche da parte del paziente. Non si può prescindere, infatti, da un quotidiano allenamento, magari adesso, che il caldo avanza: il tono muscolare migliora e con esso anche la vita sociale. Mentre la malattia progredisce, del resto, la fatica cresce e l’individuo affetto da Bpco si autolimita nel movimento: la patologia si aggrava di conseguenza, posto che la vita sedentaria la fa progredire. Altro elemento importante è la riabilitazione respiratoria.
Esercizio fisico con la Bpco, che fare?
La nuova associazione di molecole, con giorni liberi dalla malattia, può aiutare. Ecco i consigli degli esperti.
– Uscire nelle prime ore della giornata per avvantaggiarsi al massimo delle condizioni climatiche, senza affaticare troppo l’organismo durante le ore più calde, che metterebbero a dura prova l’organismo in termini generali e l’apparato respiratorio in modo particolare
– Prediligere percorsi pianeggianti con la presenza di panchine per favorire numerose soste e riposarsi
– Mantenersi idratati
– Scegliere destinazioni con clima temperato, senza eccessive escursioni termiche tra il giorno e la notte, evitando sia il caldo torrido, sia i cali repentini delle temperature. Le località che consentono ampi spazi per le camminate o le pedalate come i lungo mari, i lungo laghi o la campagna sono da preferire
– Assicurarsi che gli ambienti (case di villeggiatura, alberghi, residence) siano adeguatamente climatizzati
– Non ci sono limiti nei mezzi di trasporto da utilizzare per raggiungere la destinazione di vacanza. L’importante, in casi di viaggi a lunga percorrenza, è che siano garantite sia una buona climatizzazione, sia la possibilità di effettuare soste.