La dislessia, cos'è?

La dislessia, cos’è?

Dal 18 al 20 giugno si terrà il Convegno annuale dell’Associazione europea dislessia.

La dislessia, disturbo specifico dell’apprendimento, di origine genetica, colpisce il 3% della popolazione italiana. Molte diagnosi di dislessia, ben lontane dall’essere precoci, non vengono mai poste in essere, impedendo al soggetto dislessico di usufruire dei vantaggi legati al diritto allo studio della legge dell’8 ottobre 2010, numero 170, sulle “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”. Patologia su base neurobiologica , non può essere curata, ma accorgimenti possono essere posti in essere per porre il dislessico allo stesso livello dei suoi compagni di studio. Esistono specifiche tecniche di lettura e audiolibri per rendere al fanciullo affetto da dislessia più facile l’apprendimento, posto che può essere un problema associare i suoni alle parole scritte. I computer aiutano i bambini disgrafici, che hanno problemi nella scrittura del corsivo e propongono software dedicati: il trattamento sub-lessicale, per esempio, offre strategie di lettura multimediali strutturate sotto forma di gioco. Quali problematiche incontrano i bambini dislessici? Possono non riuscire a sillabare le parole, a scrivere in stampatello in modo chiaro, a scrivere e leggere velocemente. Parliamo di ritardi nell’apprendimento. In questi casi, uno psicologo può fare una diagnosi.

 

Dislessia e disturbi della visione: una ricerca recente

Oggi la diagnosi potrebbe essere più facile e precoce: è stato collegato un disturbo specifico della visione con una particolare tipologia di dislessia, legata all’alterazione del gene DCDC2, che colpisce il 20% dei dislessici. Si è scoperto che essi non vedono stimoli visivi che sono palesi per i soggetti normali. La ricerca è stata posta in essere dall’ Istituto di neuroscienze del Consiglio nazionale delle ricerche (In-Cnr) di Pisa e dall’Universita’ di Pisa e hanno collaborato l’Universita’ Vita-Salute San Raffaele di Milano e l’Ircss Medea. The Journal of Neuroscience pubblica la notizia.

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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