Oggi ha luogo a Torino un addestramento corale, alla defibrillazione precoce in Italia: il primo Defibrillation day. Saranno protagonisti quasi duemila ragazzi di piu’ di settanta classi di scuole piemontesi. Si tratta della sessione più numerosa di addestramento all’uso del defibrillatore: durerà 30 minuti. L’obiettivo è il coinvolgimento: di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
L’evento: a che cosa serve.
A che cosa serve? A molto. In primo luogo a ridurre il numero di decessi collegati all’arresto cardiaco. La cardioprotezione deve essere presentata agli alunni come possibilità di intervento e di aiuto verso altri soggetti colpiti da malore, posto che si è responsabili nei confronti della vita propria, ma anche di quella altrui.
Arresto cardiaco: incidenza
L’arresto cardiaco riguarda 70.000 casi in Italia. E’ necessario un intervento cardio-rianimatorio immediato ed efficace, posto che se le ambulanze hanno un tempo di risposta di 8-10 minuti, ogni minuto la possibilità di salvare chi ha un malore scende del 10%. Che fare? Intervenire nei primi cinque minuti con la defibrillazione elettrica precoce.
L’evento: altri dettagli
Ha organizzato l’evento Piemonte cuore onlus, che in collaborazione con la Nazionale cantanti partecipa al Progetto vita. Nel corso della giornata avrà luogo un convegno internazionale dal titolo “Al cuore del problema? The heart of the problem”. Si parlerà della defibrillazione precoce e della cultura a essa collegata, di “esperienze, realtà e normative a confronto in Italia e in Europa”. Parleranno relatori di varii Paesi europei.