Emicrania nei giovani e qualità della vita

Emicrania nei giovani e qualità della vita

Quando parliamo di mal di testa nei giovani, è importante in particolar modo la qualità della loro vita, l’habitat nel quale si trovano, il tempo che possono dedicare a se stessi e ai loro svaghi. A ciò si aggiungono comportamenti a rischio. E’ in corso fino al 30 maggio, a Stresa, il congresso contro le cefalee. Chi punta il dito contro video games, internet e telefono cellulare come fonte di cefalea nei ragazzi forse sottovaluta fumo, alcool e peso corporeo fuori controllo, che invece incidono pesantemente su questo fenomeno. Hanno svolto una ricerca in questo senso, presentandola nell’ambito del congresso, Roberto Sangermani e colleghi, che lavorano nell’ambito del dipartimento di pediatria/neonatologia dell’Ospedale San Carlo Borromeo di Milano. Ma quali sono i periodi di vulnerabilità, per quanto concerne le vere cause dell’emicrania? Attenzione al fumo tra 12 e 18 anni, al consumo fuori misura di alcoolici e caffè tra i 13 e i 19, l’aumento di peso tra i 12 e i 18 anni e la scarsa attività fisica tra i 12 e i 19.

Fattori psicosociali della cefalea tra i ragazzi

Passiamo ai fattori psicosociali: fra gli 8 e i 15 anni si soffre di cefalea se si ha a disposizione poco tempo libero, l’assenza di attività piacevoli tra gli 11 e i 15, poche soddisfazioni ed esperienze personali negative tra 12 e 13, episodi di bullismo e maltrattamenti da insegnanti tra 11 e 15. Passiamo alla famiglia: le troppo accentuate aspettative dei parenti stretti incidono sul mal di testa, specialmente tra i 12 e i 13 anni, i conflitti familiari sono nocivi tra 8 e 15 e la separazione dei genitori da 13 a 15. Si nota, nei giovani, una risposta più alta all’effetto placebo. Parliamo, rispetto agli adulti, di mal di testa che si determina con attacchi più brevi.

 

 

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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