I matrimoni aumentano e cambiano faccia: ecco i nuovi trend

I matrimoni aumentano e cambiano faccia: ecco i nuovi trend

Si torna a parlare di amore, e, soprattutto, a organizzare matrimoni e unioni civili. Secondo le ultime rilevazioni Istat, nel 2022 i matrimoni sono aumentati del 4,8% rispetto all’anno precedente, con i matrimoni civili a fare da traino (+10,8%). Ma a crescere in misura ancor più significativa sono le unioni civili, che segnano un +32%.

Sebbene si tratti di dati ancora parziali, che tengono conto solo dei primi 9 mesi dell’anno, dipingono un quadro decisamente positivo, che fa ben sperare tutto il settore del wedding.

Si torna a celebrare l’amore, ma con modalità diversa dal passato. Cambia il modo di guardare alla cerimonia e alla festa, che devono essere sempre più personalizzate, con gli sposi coinvolti in prima persona nella progettazione e nell’organizzazione.

“C’è un forte desiderio di vivere al massimo ogni aspetto di questa esperienza, che ogni coppia si augura sarà l’unica della propria vita”, dice Maria Squeo, Wedding Supervisor italiana.

“Sono sempre di più gli sposi che scelgono di organizzare tutto da soli, non tanto per questioni economiche, come accadeva in passato, ma per sentire in modo ancora più intimo quel giorno speciale.

Basta pensare che la spesa media per un evento con 100 persone anziché essere diminuita è aumentata, passando dai 23.970 € del 2019 ai 24.500 € del 2022.

Questo perché anche progettando e organizzando le nozze in prima persona, gli sposi cercano di fare tutto al meglio, come dei veri professionisti, documentandosi con libri, articoli, riviste specializzate, ma anche corsi”.

Matrimoni: i nuovi trend

Si sta progredendo verso uno svecchiamento dei matrimoni e nel prossimo futuro continuerà il trend di abolizione del vecchio “galateo”, fatto di ricevimenti interminabili, impostati e spessi noiosi.

Cosa cambierà quindi?

Cambiano le location per le cerimonie, optando per soluzioni inusuali riadattate, come serre, vigneti, vecchi teatri, fattorie, spiagge e luoghi che hanno un significato speciale per la coppia.

Il ricevimento sarà più dinamico, in cui i posti a sedere non sono assegnati o comunque non troppo rigidi nella disposizione per ricreare un clima più mondano.

I banchetti guardano sempre di più alla sostenibilità, con una preferenza per i prodotti di stagione e a KM 0. Inoltre, la cucina sarà più eco-friendly, includendo proposte sia vegetariane che vegane, con molte più alternative per persone con necessità alimentari particolari

Anche gli allestimenti sono più green. I fiori recisi che adornano le sale, i tavoli e le sedie adesso vengono affiancate anche da piante in vaso, che possono essere poi donate agli ospiti come ricordo, portate a casa dagli sposi, o anche soltanto noleggiate. Molto di moda sono le piante aromatiche e gli agrumi che vengono alloggiate in vasi scenografici di varie dimensioni e forme.

Le partecipazioni diventano anche digitali, spesso per ridurre l’utilizzo della carta e rispettare il pianeta, ma resta la preferenza per la carta artigianale con un occhio particolare alla carta naturale, come carta cotone o carta d’Amalfi.

Mentre, le bomboniere più amate sono quelle solidali e con una specifica utilità per il destinatario, anche con tocchi di personalizzazione, o quelle fai da te, fatte a mano dalla coppia.

“Un altro trend che sta caratterizzando i matrimoni è quello di abolire alcuni momenti che fino a ora erano considerati standard”, spiega Maria Squeo.

“Per esempio, le foto di rito in posa al termine della cerimonia con sposi, amici e parenti. Oggi si preferisce uno stile tipo reportage, più naturale e spontaneo, in grado di catturare le emozioni di tutti i presenti.

L’aspetto difficile? L’organizzazione

Quando si organizza un matrimonio, la prima cosa da rispettare sono i desideri degli sposi.

Il risultato finale, infatti, dovrà essere il più possibile corrispondente ai loro sogni.

Un altro aspetto da tenere presente è l’armonia con cui devono incastrarsi tutte le parti della giornata, creando un’atmosfera piacevole che metta tutti a proprio agio.

La difficoltà maggiore, invece, consiste nel riuscire a considerare tutti gli aspetti e i dettagli da organizzare, prevedere ogni imprevisto e un piano di riserva nel caso qualcosa vada storto.

“Per chi non è del settore, progettare e organizzare un matrimonio può essere molto più complesso di quanto si pensi”, dice Maria Squeo.

“È impegnativo e tutt’altro che facile gestire tutte quelle persone in un evento così grande e importante, soprattutto considerando l’aspetto emotivo, che in quei giorni impatterà sui livelli di stress e ansia della coppia.

Alla fine risulta impegnativo e difficile gestire tutto, ma non impossibile e soprattutto ne sarà valsa la pena.

Per chi desidera progettare e organizzare il proprio matrimonio in autonomia, al giorno d’oggi, ci sono molti blog, libri, corsi, articoli e video dove poter trovare tutte le informazioni necessarie per rendere la propria giornata impeccabile e ben riuscita senza troppo stress”.

 

 

 

 

 

 

 

Immagine copertina di Emma Bauso https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-e-donna-che-bacia-2253870/

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