Il successo nasce sempre da un sogno. Chiudi gli occhi e inizia adesso
Quante volte abbiamo inseguito un sogno senza poi riuscire a realizzarlo? Per la maggioranza delle persone i sogni rimangono tali perché si convincono che gli ostacoli, reali o presunti, che dovranno affrontare saranno tali da non permettere la realizzazione dell’impresa. Così, si finisce di rinunciare alla possibilità di avere successo, ancora prima di metterci mano.
Ma le eccezioni, fortunatamente, esistono. Ed è per questo che, nonostante le innegabili difficoltà che si legano al nascere di una nuova realtà, il genio creativo non si ferma, neanche nei momenti più bui. Esistono infatti persone che più che focalizzarsi sui problemi da affrontare, hanno la capacità di andare oltre: cioè di immaginarsi il loro obiettivo già raggiunto, il sogno già realizzato.
E’ ciò che è successo a Rino Bertrand, imprenditore modenese, con origini partenopee, che non soltanto ha saputo creare un’azienda solida, ma che in pochi anni è diventata una tra le importanti e dinamiche realtà italiane, attive nel settore healthcare.
Cresciuto nell’hinterland di Napoli, in una famiglia con chiodo fisso per il commercio, Bertrand è il tipico esempio di chi si è fatto da solo. “Far nascere un’impresa partendo da zero è una soddisfazione, professionale e personale, senza paragoni. Devi raggiungere un traguardo superando una sorta di gara a ostacoli. Perché anche se hai un’idea di business potenzialmente vincente, quella non è che l’inizio. Il progetto va sviluppato scontrandosi ogni giorno con problemi di diversa natura, trovando soluzioni adeguate e praticamente contando solo sulle proprie forze. Non voglio dire che sia facile, ma sono gli obiettivi più ambiziosi a dare le maggiori soddisfazioni”.
Il successo nasce anche da un piccola idea
My Benefit, l’azienda di cui Rino Bertrand è amministratore delegato, è nata nel 2009 grazie a un’intuizione: “Avevo iniziato a interessarmi al mercato del wellness”, spiega. “Frequantavo fiere, centri sportivi, seguivo manifestazioni e convegni dedicati. E’ stato proprio in una di queste occasioni che ho visto un prodotto semplice ma innovativo: un plantare per migliorare la postura diverso da tutti quelli esistenti sul mercato. L’ho provato e immediatamente ne ho intravisto tutte le potenzialità. Quello è stato il mio “punto zero”, ma questo non è un limite, ma una grossa opportunità”.
Oggi l’azienda di Bertrand seleziona e distribuisce prodotti a elevato standar innovativo e qualitativo, dà lavoro a una sessantina di persone e punta al mercato internazionale. Eppure è partita da un’idea semplice che si è trasformata in un sogno.
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Si potrebbe pensare che partendo da un embrione e quindi dovendo sviluppare tutto, l’impresa sia davvero ardua.
In realtà bisogna guardare le cose in un altro modo: partire da zero vuol dire essere totalmente autonomi nello scegliere fra diverse strade percorribili, cercando quella che riteniamo più adatta. Se dovessimo inserire la nostra idea all’interno di una realtà già esistente saremmo costretti ad adattarci a regole, schemi e obiettivi già idividuati da altri e questo non è sempre garanzia di successo.
“Naturalmente prima di buttarsi a capofitto bisogna valutare attentamente il rischio, mettere alla prova le proprie capacità organizzative, ma ciò che fa davvero la differenza è la passione, l’amore per il tuo progetto e il desiderio di vederlo realizzato”, dice Bertrand. “Qualche errore sprattutto nelle fasi iniziali è sempre da mettere in conto, ma procedendo a piccoli passi è sempre possibile correggere il tiro, riposizionare la strategia. Comunque dagli errori si impara, anche da quelli dei concorrenti. Il mio consiglio ai giovani è proprio questo: guardatevi intorno e fate tesoro anche delle esperienze negative”.
Il successo è più vicino se state alla larga dai gufi
L’importante è non lasciarsi scoraggiare, ma avere fiducia nella propria idea imprenditoriale. Credere in se stessi è importante soprattutto quando incontriamo persone che, più che incoraggiarci, sono pronte a scommettere sul nostro fallimento. “E’ successo anche a me”, racconta. “C’era chi mi invitava a essere prudente, chi mi faceva notare che non avevo esperienza come imprenditore, che correvo il rischio di indebitarmi. Se mi fossi lasciato influenzare dalle energie negative, non avrei mai scommesso su di me, rinunciando all’occasione di dare una svolta alla mia vita”.
Fare impresa non è mai una passeggiata, perché il vero successo è sempre in divenire e non sai mai che cosa ti aspetta dietro l’angolo. Anche in questo caso bisogna saper mettere a frutto le proprie risorse interiori, cercare dentr di sé l’energia per reinventarsi ogni giorno, con l’aiuto dei propri collaboratori.
“Oggi puntiamo al consolidamento del mercato e guardiamo anche a nuovi orizzonti mantenendo fede all’impegno nella ricerca e nella messa a punto di prodotti destinati a migliorare la qualità di vita delle persone. Tra i nostri obiettivi c’è quello di rendere fruibili i nostri prodotti a un pubblico sempre più vasto, puntando sulle Farmacie come polo di riferimento essenziale per tutti coloro che vogliono prendersi cura del proprio benessere”.