Attualità

Lifestyle-Diventare operatore in Pet Therapy. Al via alcuni corsi

10/09/2014
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Diventare operatore in Pet Therapy. Perché si può fare del bene a tanta gente anche condividendo l’affetto con il proprio animale; in particolare con il proprio cane. Ma per farlo, è necessario fare dei corsi di formazione, perché avvicinare malati o comunque persone con problematiche varie, richiede un approccio preciso e seguendo dei protocolli molto particolari. Esistono quindi dei percorsi formativi per Operatore in Pet Therapy con specializzazione nella preparazione e conduzione del cane nei programmi di attività e terapie assistite dagli animali. Questi corsi di cui vi parliamo sono svolti dall’Antas, Associazione Nazionale Terapie Alternative e Solidali, che infatti organizza anche corsi do Clownterapia.

Il corso teorico- pratico di pet therapy ha come fine la divulgazione delle potenzialità insite nella relazione uomo animale.
Alla base di questo metodo vi è la considerazione dell’animale quale alterità foriera di una tipicità che rende profonda ed intensa la relazione di cura arricchendola di elementi nuovi quali la comunicazione non verbale, il completo accoglimento scevro da ogni forma di giudizio, la forte carica motivazionale, l’elemento ludico, la novità.

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  • A chi è rivolto il corso? – Medici, psicologi, infermieri, terapisti occupazionali, fisioterapisti, insegnanti, educatori professionali, veterinari, volontari.
  • Obiettivi formativi – Conoscenza della pet therapy quale nuovo metodo di approccio al paziente; conoscenza  della tipicità portata dall’animale nella relazione di aiuto-sostegno; esperienze pratiche per la realizzazione di un gruppo operativo di pet therapy; conoscenza dell’utilizzo della pet therapy nel territorio italiano; conoscenza del contributo di un animale nell’ambiente sanitario assistenziale; il contatto con l’animale e le emozioni veicolate da tale relazione.
  • Contenuti

– La relazione uomo-cane: gli elementi fondamentali, l’allineamento, la costruzione nel quotidiano.

– L’approccio Cognitivo Zooantropologico e l’approccio Behaviorista Zootecnico: essenziali differenze ed obiettivi specifici

– L’apprendimento nel cane: le componenti della mente – le funzioni cognitive – le componenti posizionali ed elaborative – la flessibilità cognitiva – la soluzioni di problemi (problem solving)

– La comunicazione del cane

– La dimensione ludica: il gioco come importante veicolo per la costruzione del carattere e delle conoscenze del cane.

– La Mobility Dog: le attività che favoriscono la concentrazione, la propriocezione e l’autostima nel cane.

– Il cane e l’ambiente urbano: il concetto di Buon Cittadino a 4 Zampe® come traccia nel percorso di formazione del cane e del conduttore.

– La pro-socialità: sviluppare le doti di socialità del nostro cane, il piacere di interagire con l’altro, gli script relazionali, ecc.

– La storia della pet therapy; la pet therapy nel mondo e la realtà italiana; la relazione uomo animale e le sue potenzialità; la pet therapy nei diversi ambiti: ospedali, case di riposo, visite a domicilio; l’assistenza domiciliare;

– La presenza dell’animale nell’assistenza domiciliare; animale residente animale in visita;

– La tutela dell’animale;

– Le indicazioni medico sanitarie;   pet therapy 3

– Competenze etiche e professionali;

– La seduta di pet therapy: la preparazione, il set, l’approccio, il distacco e il post seduta.

– Il progetto terapeutico.

– Pet Therapy in età pediatrica: disturbi Dello Sviluppo e Principali Quadri Clinici In Eta’ Evolutiva;

– Percorsi riabilitativi con pazienti psichiatrici;

– Benefici della pet therapy nella malattia di Alzheimer.

  • Metodologia:Il percorso formativo è organizzato in 14 giornate teorico pratiche di 8 ore ciascuna per un totale di 112 ore, in cui saranno fornite ai partecipanti le informazioni teoriche necessarie ed indispensabili per operare nell’ambito della pet therapy attraverso lezioni teoriche ed interattive in aula, materiale audiovisivo e simulazioni di sedute con la presenza di animali.

L’edizione del 2014 mira soprattutto alla preparazione di coppie pet-partner (uomo- cane) dunque la maggior parte delle lezioni saranno di pratica e simulazione degli interventi, con l’ausilio di cani di proprietà. Sarà possibile partecipare anche senza il cane di proprietà.

  • Selezione : prima di accedere al percorso formativo ciascun corsista che si presenti con il proprio cane dovrà sostenere una valutazione utile a delineare un comportamento equilibrato ed altre caratteristiche fondamentali che l’animale deve possedere per poter essere inserito nei programmi di AAA/TAA/EAA. Condizione necessaria per poter partecipare è che il cane di proprietà sia educato e abituato a stare con altri cani, persone adulte e e bambini.
  • Durata del corso completo: 14 incontri per un totale di 112 Ore
  • Attestato di formazione: al termine dell’intero percorso formativo sarà rilasciato un attestato di formazione di 112 ore per l’operatore e una certificazione di idoneità per il cane nel lavoro di Pet Therapy.

I prossimi corsi saranno:  –  27-28  Settembre 2014  – 18-19 Ottobre 2014   – 25-26 Ottobre 2014 –  8-9 Novembre 2014

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  •  Docenti:

Prof. Dott. Giuseppe Titti  Direttore comitato scientifico di ANTAS

Luca Spennacchio Educatore cinofilo (Zooantropologia Applicata-Docente Scuola Crea)

M. Marianetti Specialista in neurologia i ANTAS

P. Basile Psicologa esperta in pet therapy

G. Spagna Neuropsichiatra infantile

G. Sestu Psicologa dell’età evolutiva

V. Dimitri Psicologa esperta in pet therapy

Tutte le info, costi e modalità di iscrizione sul sito dell’Antas

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