Perdere peso parlando al telefono
Cybertherapy 2015 è una conferenza che avrà luogo a La Jolla, California dal prossimo 29 giugno in poi. In questa sede il Centro studi e ricerche di Psicologia della Comunicazione (Csrpc) dell’Università Cattolica di Milano, diretto dal professor Carlo Galimberti, renderà noti alla comunità scientifica i risultati relativi agli effetti di Yukendu: si tratta di un servizio di coaching mobile per il dimagrimento e la salute. Lo propone Wellness & Wireless. I risultati preliminari sono già stati resi noti. Come funziona? I pazienti scambiano chiamate e messaggi con il proprio coach Yukendu (You can do it, “puoi farlo”) e dalle statistiche si evince che nel frattempo essi perdono effettivamente peso. Il sistema non si limita al telefono tradizionale, ma sono disponibili un servizio Skype, un’app, un sito web. Il numero di telefonate e messaggi spiega oltre il 56% della variazione del peso. Anche la durata del programma ha una sua rilevanza. Afferma Carlo Galimberti: “La regressione multipla suggerisce che ci potrebbe essere relazione di tipo causale tra le variabili che sarebbe interessante approfondire”. In sintesi è possibile che si inneschi questo genere di circolo virtuoso: più telefonate si fanno, più aumenta la riduzione di peso. Tutto ciò si spiega con il fatto che la perdita di peso è un momento delicato dal punto di vista psicologico per la persona che si autodefinisce grassa: per questa ragione, un continuo rapporto con gli specialisti, la possibilità di intessere una relazione ed essere spronati, indirizzati, informati giorno dopo giorno non può non aiutare. Posto che le persone non si incontrano faccia a faccia, poi, il paziente non si sente giudicato o controllato: ci si concentra, dunque, sulla soluzione del problema, come afferma a ricercatrice del centro studi Fabiana Gatti, che ha lavorato ai protocolli del progetto.