Sulla mia pelle
Attualità

Sulla mia pelle

27/07/2015
45 Visite

Ha avuto termine ieri la seconda edizione di una campagna di sensibilizzazione contro la psoriasi, chiamata “Sulla mia pelle”, in contemporanea alla conclusione del più importante festival del cinema per ragazzi, Giffoni experience, giunto alla quarantacinquesima edizione.

Janssen Cilag ha promosso l’iniziativa, collaborando con le società scientifiche Adoi e Sidemast e la Adipso. Che risultato si intende ottenere? Diffondere la conoscenza della psoriasi facendo perno sulla naturale disponibilità dei giovani. Si parla, del resto, di una malattia che spesso ha il suo esordio in giovane età e mina la vita di chi ne è colpito: le sue emozioni, le sue relazioni.

A simbolo della psoriasi, che marchia chi ne è affetto, è stato eretto un grande muro: esso si è arricchito, nei dieci giorni di durata dell’iniziativa, dei colori di foto, frasi e disegni, realizzati dai ragazzi della giuria, che si sono espressi in laboratori di fotografia e fumetto, sotto gli occhi di professionisti del settore: tra gli esperti c’erano Luca Raimondo per il fumetto e Alfio Giannotti per la fotografia. Dermatologi provenienti da centri italiani hanno offerto il loro supporto.

Al festival c’erano anche i ragazzi che hanno vinto il video-concorso dal titolo “Sulla mia pelle. Vinci lo stigma, vinci Giffoni”: era stato indetto nell’ottobre scorso, durante la Giornata mondiale della psoriasi. L’obiettivo è stato ed è muovere contro i pregiudizi, da combattere con talento e creatività.

La psoriasi: che cos’è?

Il termine, derivato dal greco, ha il significato di “condizione di prurito”.

In coloro che sono colpiti da questa patologia la pelle si accumula velocemente, ispessendosi dove si manifestano le lesioni: il suo aspetto risulta squamoso e bianco argenteo. Parliamo di un problema che può comparire ovunque, ma si determina in prevalenza su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e parte lombare della schiena, palmi delle mani, piante dei piedi, regione genitale.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.