Una start-up innovativa per eliminare l'errore farmacologico

Una start-up innovativa per eliminare l’errore farmacologico

Ancora oggi, in Italia, ogni giorno muoiono 90 persone per errore medico e ben 320.000 all’anno subiscono danni alla salute che spesso lasciano segni permanenti e sono causa di ulteriori patologie. Se poi vogliamo dare una quantificazione economica, ammesso che sia ragionevole parlare di danno economico per un paziente che perde la salute a causa delle cure, ecco questo danno è quantificabile in 10 miliardi di euro, ovvero l’1% del PIL (fonte: Assinform, 2004); e tra questi, gli errori di terapia in reparto incidono per circa il 30% (fonte: Commissione Tecnica sul Rischio Clinico, istituita dal Ministero della Salute).

In questo scenario preoccupante si inserisce Farmosa, una start-up innovativa creata con l’ambizioso obiettivo di eliminare l’errore farmacologico e assicurare al paziente la migliore terapia possibile.

Farmosa: come previene l’errore farmacologico

Farmosa utilizza un servizio cloud-based, ottimizzato sia per computer che tablet o smartphone; e questo servizio • consente al medico di prescrivere la terapia giornaliera di ogni paziente con pochi click • segnala prontamente eventuali interazioni negative tra farmaci • controlla l’effettiva e corretta somministrazione da parte del personale infermieristico. Secondo il National Coordinating Council for Medication Error Reporting and Prevention l’errore di terapia può essere a vari fattori, ormai ben codificati. Quindi, l’errore è a sua volta dovuto a errori di prescrizione, di trasmissione della prescrizione, di etichettatura, di confezionamento o denominazione, di allestimento, di assegnazione, di distribuzione, somministrazione, educazione, monitoraggio e uso”. Ne consegue che il sistema di verifica e segnalazione degli errori adottato dalla struttura sanitaria diventa fondamentale per migliorare la sicurezza del paziente e prevenire gli errori di terapia, rendendo quindi evidente il potenziale della start-up.

Farmosa lega i dati delle schede di terapia unica (STU) con il magazzino dei medicinali di reparto consentendo un monitoraggio sui consumi effettivi di ogni singolo reparto e proponendo statistiche dettagliate all’Amministrazione dell’azienda ospedaliera. Inoltre automatizza anche gli ordini dei farmaci, consentendo un risparmio notevole di tempo alle risorse di reparto. In pratica, quindi, i vantaggi di Farmosa risiedono nella riduzione degli errori nella somministrazione dei farmaci, nel miglioramento dei processi di acquisto e consumo, nell’ottimizzazione dei tempi di lavoro nei reparti.

Appena nata e già Farmosa ha avuto risultati e riconoscimenti Farmosa ha già iniziato la sperimentazione del servizio presso l’ACISMOM – Ospedale San Giovanni Battista di Roma ed il CRT – Centro di riabilitazione Terranuova Bracciolini di Montevarchi (AR). Il test svolto su un totale oltre 200 posti letto sta dimostrando l’efficacia del gestionale con risultati ben oltre le aspettative. Inoltre, è stata selezionata – su un totale di oltre 1000 proposte – tra le 40 startup del programma di accelerazione 2015 di TIM #WCAP, l’acceleratore d’impresa di Telecom Italia.

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