Truccare le labbra, ecco come non commettere errori in 10 mosse

Truccare le labbra, ecco come non commettere errori in 10 mosse

Truccare le labbra è un’arte che può dare grande risalto alla femminilità e sensualità. E lo sanno bene le donne, visto che il rossetto è in assoluto il cosmetico più amato e usato: non c’è occasione in cui il rossetto o un altro prodotto per truccare le labbra sia da considerarsi superfluo, anzi, è il modo migliore per definire la bocca caratterizzando l’intero make-up.

Ma quali sono gli strumenti indispensabili per truccare le labbra?

Il rossetto non basta per fare un buon lavoro, la dotazione base dovrebbe comprendere:

  1. esfoliante delicato per rimuovere le cellule morte dalle labbra 2/3 volte la settimana
  2. una crema idratante da applicare tutte le sere
  3. un fondotinta o un correttore chiari per creare una base su cui lavorare meglio
  4. alcune matite per definire il contorno labbra. Non può mancare quella color nudo.
  5. cipria trasparente per fissare il trucco
  6. pennellino sottile per strendere il rossetto
  7. rossetti, lucidalabbra più o meno cremosi e del colore che meglio si adatta all’incarnato.

Il rossetto labbra, grazie a pigmenti colorati consente di modificare la colorazione e, se abbinato ad un buon make-up correttivo, persino la “grandezza” e la forma delle labbra. Il lipstick è costituito da una miscela di componenti cerosi, oli e pigmenti colorati di origine naturale o chimica.

In commercio ne esistono principalmente di tre tipi: il lipstick, il lucidalabbra o lipgloss, e il rossetto opaco.

Il lipstick è il classico rossetto labbra, quello che ha reso famosa Marilin Monroe. Il lucidalabbra è un rossetto cremoso che si applica sulle labbra tramite un pennellino, mentre il rossetto opaco è composto da pigmenti più compatti che lo rendono meno lucido.

Quali sono le mosse giuste per truccare le labbra

Ecco dieci consigli per applicare il rossetto alla perfezione su qualunque tipo di labbra

  • Innanzitutto bisogna scegliere un colore adatto alla propria carnagione. Per le pelli più chiare vanno bene il rosa, il corallo, il fragola e il confetto. Per quelle più scure, invece, bisogna optare per tonalità più calde come il nude, il mattone e il burgundy.
  • Esfoliare le labbra prima dell’applicazione incrementa la durata del rossetto e evita la creazione di grumi antiestetici.
  • Se le vostre labbra non hanno un colore omogeneo, è consigliabile applicare del correttore chiaro per creare una base compatta.
  • Per ingrandire e definire le labbra basta applicare una matita di colore neutro o della stessa tonalità del rossetto leggermente oltre l’orlo delle labbra. Attenzione però a non esagerare o l’effetto risulterà decisamente eccessivo.
  • Il modo migliore per stendere il rossetto è utilizzare un pennellino sottile.
  • Per una tenuta maggiore applicare almeno due strati di prodotto.
  • La cipria, passata tra uno strato e l’altro, raddoppia la durata del rossetto.
  • Stendendo più prodotto nella parte centrale delle labbra queste risulteranno più turgide e sensuali.
  • I denti macchiati di rossetto sono tremendamente antiestetici per cui proteggeteli con la lingua durante l’applicazione.
  • Il peggior nemico del rossetto è la fretta: per cui dedicate qualche minuto della vostra routine mattutina per applicarlo alla perfezione.

Per saperne di più sul rossetto

  • Il primo rossetto risale nientemeno che all’epoca dei Sumeri, 2800 a.C.
  • A Ur, nella tomba di una certa principessa Shub-ad, è stata trovata una scatolina d’oro contenente una pasta composta di polvere rossa, olio di sesamo ed essenza di rosa, con tanto di pennellino applicatore.
  • Anche in Egitto, 5000 anni fa, le donne applicavano colori naturali sulle labbra. Una maestra in tal senso è stata Cleopatra che usò questo cosmetico per arricchire il suo fascino già reso inimitabile dalla colorazione intensa del trucco sugli occhi.
  • Il primo stick labbra è entrato in commercio nel 1910. La confezione era piuttosto spartana, con la pasta inserita in un cilindro di cartone, azionata da un meccanismo a stantuffo.
  • Negli anni 50 e 60’, la colorazione più di moda era il rosso fuoco e negli anni ’70 fa la sua apparizione il lipgloss, utilizzato all’inizio dalle donne più giovani.
  • Il rossetto ha attraversato anche periodi bui, come l’assoluto divieto d’uso varato in Inghilterra dalla regina Vittoria, che lo considerava un cosmetico adatto solo alle prostitute. Nella metà del ‘900, però, il rossetto torna come accessorio per il trucco degli attori (esiste anche la versione maschile) e delle attrici del teatro e del cinema.

About Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »