Art & Show-A Novegro di Segrate (MI), la Hobby Model Expo
I soldatini e le autominiature appartengono alla categoria dello statico: una tipologia che con il dinamico condivide in pari misura le attenzioni del mondo modellistico. I primi possono essere completi da collezione oppure autocostruiti. Formano eserciti sterminati che riproducono alla perfezione gradi e simbologie della storia.
Molte sono le formazioni che, in coincidenza con il centenario della Grande guerra, ricompongono la memoria delle unità militari di allora, in primis quelle italiane. Molto belli e di grande soddisfazione per i loro autori quelli “costruiti” e poi dipinti a mano. Possono essere di plastica o di metallo. Per i più “impazienti” esiste anche la risorsa delle stampanti 3D, grazie alle quali anche una fotografia assume di colpo fattezze tridimensionali.
Anche per le autominiature non si contano i collezionisti. Siano auto sportive e da corsa, le più gettonate, o civili oppure di Corpi dello Stato come Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza ecc. Pochi resistono alla tentazione di farsi una bella vetrinetta documentativa. Anche i mezzi di trasporto non sono esclusi. Proprio per ricordare un grande maestro artigiano recentemente scomparso, Roberto Gilardoni, creatore nel tempo di una produzione che riassume tutta la storia del trasporto italiano su strada, in occasione di Hobby Model Expo 2014, in collaborazione con A.I.T.E., Associazione Italiana Trasporti d’Epoca, è organizzato un importante raduno di autocarri del passato fra cui sono da segnalare i mitici “musoni” italiani Lancia Esatau del 1954 e Isotta Fraschini del 1939.
Hobby Model Expo nei padiglioni è affollatissimo di stand dove è possibile trovare di tutto, anche gli accessori più minuscoli, le attrezzature per costruire modelli e anche pezzi “storici” come il famosissimo Meccano ritornato alla luce grazie al tenace impegno di meritevoli appassionati.
Ma è nelle vaste aree all’aperto del Parco di Novegro che l’evento assume i suoi connotati di festa e di animazione tanto apprezzate dal pubblico che ogni anno interviene sempre più numeroso.
Di grande impatto le vasche per i modelli naviganti. Su questi specchi d’acqua vengono allestiti porti militari e pontili di vario genere. C’è anche un angolo di Venezia ad allietare la vista e la curiosità dei bambini. E poi vele, sottomarini, battaglie di navigli l’un l’altro armati come la corazzata Yamato della 2.a Guerra mondiale che raggiunge quasi 4 metri.
Questo in acqua ma il cielo non è da meno perché protagonisti assoluti di Hobby Model Expo 2014 saranno i droni. Chiacchieratissimi, geniali modelli che se ne vanno in alto a filmare e a fotografare. Copie perfette di ben più importanti congegni che primeggiano, ahimè, nelle cronache belliche dei nostri giorni.
Sul loro uso nel modellismo sono previste conferenze e workshop patrocinati dalla Rivista Dronezine.
Per sapere come arrivare e come trovare comodo parcheggio, visitare il sito del Parco Espositivo.